‘Ndrangheta e imprenditoria, processo d’appello per 40 imputati in “Basso Profilo” – TUTTI I NOMI
Ci sono l’ex consigliere comunale di Catanzaro, Tommaso Brutto, e l’ex presidente dei giovani industriali di Crotone Glenda Giglio

CATANZARO Ripartirà a settembre il processo nato dall’inchiesta “Basso Profilo”, con la prima udienza d’appello fissata per l’11 settembre e che riguarda 40 imputati per i quali i giudici, con sentenza del luglio del 2023, si erano espressi con sentenza di assoluzione o con pene ridimensionate rispetto alle richieste avanzate dalla Dda di Catanzaro nella requisitoria. Il processo era incentrato sugli intrecci illeciti tra le cosche crotonesi e il mondo dell’imprenditoria. Imputato “chiave” del processo è l’imprenditore Antonio Gallo uomo che – secondo l’accusa – «ha costruito un sistema di società cartiere» ossia esistenti solo sulla carta, il cui unico scopo era quello di «produrre fatture», condannato a 30 anni.
L’appello della Dda
Nello specifico, i sostituti procuratori di Catanzaro Paolo Sirleo e Veronica Calcagno, insieme al procuratore ff Vincenzo Capomolla, avevano presentato appello avverso alla sentenza del Tribunale di Catanzaro nei confronti di:
- Baci Henrik
- Brutto Saverio
- Brutto Tommaso
- Carduccelli Eliodoro
- Cerenzia Ilenia
- D’Alessandro Ercole
- De Luca Vincenzo
- Faldella Santo
- Gallo Antonio
- Gallo Francesco
- Giglio Glenda
- Leone Andrea
- Lerose Francesco
- Marinaro Ieso
- Mazzei Giovanni
- Melino Antonio
- Paonessa Daniela
- Talarico Rosa
- Torcia Luca
- Torcia Rosa
Il processo
Al termine del processo, inoltre, era stata assolta l’ex presidente dei giovani industriali di Crotone Glenda Giglio (concorso esterno in associazione per delinquere semplice aggravata dal metodo mafioso e varie ipotesi di trasferimento fraudolento di valori aggravate dal metodo mafioso). Inflitti, invece, 6 anni e 8 mesi per Ercole D’Alessandro (all’epoca dei fatti luogotenente della Guardia di finanza, in servizio presso il Nucleo di polizia economico finanziario, Gico – sezione Goa di Catanzaro) mentre era stato assolto il figlio Luciano D’Alessandro. Assolti anche l’ex consigliere comunale di Catanzaro Tommaso Brutto e il figlio ed ex consigliere di Simeri Crichi Saverio Brutto.
In tutto saranno 40 gli imputati chiamati ad affrontare il processo d’appello. (Tra parentesi l’esito del primo grado)
Baci Henrik (2 anni)
Banu Elena (3 anni e 4 mesi)
Bagnato Antonio Santo (6 anni e sei mesi)
Brutto Saverio (assolto)
Brutto Tommaso (assolto)
Caliò Maria Rosaria (3 anni e 8 mesi)
Carduccelli Eliodoro (8 anni)
Cerenzia Ilenia (4 anni e 5 mesi)
Cirillo Nicola (2 anni e 8 mesi)
D’Alessandro Ercole (6 anni e 8 mesi)
De Luca Vincenzo (assolto)
Drosi Antonella (due anni)
Faldella Santo (4 anni e 10 mesi)
Formica Antonello (6 mesi)
Gallo Antonio (30 anni)
Gallo Francesco (4 anni e 2 mesi)
Giglio Glenda (assolta)
Gigliotta Umberto (30 anni)
Hasaj Odeta (4 anni e 2 mesi)
Lamanna Giuseppe (2 anni)
Leone Andrea (18 anni)
Lerose Francesco (4 anni e 8 mesi)
Marinaro Ieso (7 anni 2 mesi)
Mazzei Giovanni (3 anni)
Melino Antonio (assolto)
Paciullo Liberato Giuseppe (4 anni e 4 mesi)
Paonessa Daniela (7 anni e 2 mesi)
Posca Raffaele (2 anni)
Rosa Andrea (4 anni e 2 mesi)
Rotundo Umberto (2 anni e 2 mesi)
Russo Rolando (3 anni e 4 mesi)
Servidio Giovanni Lorenzo (3 anni e 4 mesi)
Silipo Maurizio (3 anni e 8 mesi)
Sinopoli Maria Teresa (7 anni e 8 mesi)
Talarico Rosa (4 anni e 6 mesi)
Tarantino Matteo (3 anni)
Torcia Luca (2 anni e 7 mesi)
Torcia Rosa (3 anni e 9 mesi)
Zavatta Alberto (un anno e 2 mesi)
Zavatta Claudio (un anno e 8 mesi).