«Abuso delle misure cautelari guasto della giustizia italiana»
L’affondo della componente della Direzione Nazionale del Pd Enza Bruno Bossio

ROMA «L’abuso delle misure cautelari rappresenta uno dei guasti più gravi della giustizia italiana. La gogna mediatica alla quale è sottoposto un cittadino, spesso innocente, solo perché indagato, diventa condanna senza appello se per caso un Pm propone, e il Gip quasi sempre approva (ancora non c’è la separazione delle carriere) una misura cautelare che priva l’indagato della libertà personale». A scriverlo sul suo profilo facebook è Enza Bruno Bossio, componente della Direzione Nazionale del Pd.
«In questo modo – continua Bruno Bossio – si calpesta il principio costituzionale della presunzione d’innocenza, che è fondante dello Stato di diritto, e si afferma l’idea dello Stato che punisce prima ancora di giudicare. Purtroppo ieri i leader della sinistra a Genova hanno fatto esattamente questo, spostando il giudizio dall’aula del tribunale, dove ogni cittadino è tutelato, a quella del popolo. Dimenticando che non c’è sinistra senza tutela delle garanzie costituzionali».
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