REGGIO CALABRIA Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha firmato l’ordinanza con la quale dispone la chiusura di nove scuole. Si tratta dei plessi dichiarati inagibili nei giorni scorsi dopo l’effettuazione dei carotaggi sulle strutture di proprietà comunale. Il provvedimento coinvolge 105 classi, per un totale di oltre 1800 alunni, «ai quali occorre – si legge nell’ordinanza – garantire la ripresa delle attività scolastiche, attraverso misure eccezionali e temporanee, al fine di salvaguardare il diritto all’istruzione, avente rilevanza costituzionale».
Le scuole coinvolte sono: la Scuola Secondaria di I grado, Dante Alighieri in Via Figurella 27 Catona; il relativo Distaccamento Dante Alighieri in Via Nazionale Catona; la Scuola Secondaria di I grado Klearcos in Via Baglio Giunta Archi cep; la Scuola Primaria Melissari in Via tre Mulini 23; la Scuola Primaria Galluppi in Via Botteghelle 1; la Scuola Secondaria di I grado Vitrioli; la Scuola Primaria Frangipane edificio nord; il Pythagoras (scuola media), Ravagnese. Otto nuovi plessi che si aggiungono a quello di Condera, le sui condizioni strutturali erano state già verificate lo scorso anno e i cui lavori di adeguamento e ristrutturazione dovrebbero essere avviati a breve.
Le verifiche di vulnerabilità sismica su 23 edifici scolastici di proprietà comunale erano state effettuate, si legge nell’ordinanza, «con l’intenzione di porre in essere un’importante operazione di messa in sicurezza degli immobili adibiti a plessi scolastici, nell’ambito del “Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Reggio Calabria – Scuole belle e sicure”». Falcomatà spiega che «in adesione a quanto indicato dall’ufficio tecnico competente, allo scopo di assicurare in via precauzionale la tutela della sicurezza e dell’incolumità dei fruitori degli edifici in questione», si è disposta «la chiusura immediata» «degli stessi e, per effetto, la tempestiva ricollocazione delle aule e delle segreterie ivi ubicate». Con il provvedimento si dispone inoltre «la istituzione di apposito gruppo intersettoriale per la programmazione degli interventi necessari per la messa a norma dei plessi sopra indicati». (m.r.)
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