VIBO VALENTIA La Corte di Cassazione (I sez. penale) ha annullato con rinvio l’ordinanza della misura cautelare in carcere – emessa dal Tdl – nei confronti di Gaetano Emanuele, vibonese classe ’75, latitante dal blitz “Habanero” della Distrettuale antimafia di Catanzaro, condotta sul campo dai Carabinieri di Vibo Valentia, contro il locale di ‘ndrangheta di Ariola. Gaetano Emanuele è indagato per il triplice omicidio legato proprio alla “Strage di Ariola” ed è peraltro fratello di Bruno Emanuele, boss delle Preserre.
La Corte si è pronunciata, dunque, accogliendo il ricorso avanzato dalla difesa di Emanuele rappresentata dagli avvocati Giuseppe Di Renzo, Alessandro Diddi e Mauro Lanzo, nonostante la Procura Generale avesse avanzato richiesta di inammissibilità del ricorso. (Gi.Cu.)
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