Sulle aggressioni al personale sanitario «noi siamo intervenuti più volte, anche di recente la scorsa settimana. Il Parlamento ha approvato la legge sulle violenze verso gli operatori sanitari. Io credo che oltre ad un inasprimento delle pene e videocamere nei pronto soccorso serve davvero che ci sia un cambio di passo. Lo dico dal primo giorno che sono diventato ministro». Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a Bari per il premio Caduceo d’oro 2024. Gli operatori sanitari, dice Schillaci, «non possono essere il nemico di chi ha bisogno di salute», ci vuole «veramente un impegno civile e di tutti». «Si tratta di un problema essenzialmente culturale, non è possibile pensare – aggiunge Schillaci – che chi si presta a dare soccorso ed aiuto a persone in difficoltà, portando un camice bianco diventi oggetto di aggressioni fisiche e verbali che sono sempre e comunque ingiustificabili. Ci vuole veramente un impegno civile e di tutti perché gli operatori sanitari – conclude il ministro – stanno lì per aiutare le persone in difficoltà e non possono essere oggetto di violenza e non possono essere il nemico di chi ha bisogno di salute».
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