Abramo Customer Care, Orrico: progressi, saremo comunque presenti al prossimo tavolo
La parlamentare M5S ha partecipato questa mattina, come uditrice, al secondo incontro ministeriale sulla vertenza call center

ROMA «Ho partecipato questa mattina, come uditrice, al secondo tavolo sulla vertenza Abramo. Inizio con una notizia: il Ministero del lavoro sta facendo ancora approfondimenti e, sebbene, abbia finalmente pubblicato il decreto che rende fruibile la cassa integrazione a partire dal 7 agosto – i lavoratori dovrebbero riceverla a breve – non ha ancora chiarito se potrà, invece, essere erogata la Cigs per cessazione attività: scioglierà il nodo entro fine mese». Così sui social la parlamentare M5S Laura Orrico. «Progressi – prosegue Orrico – sul fronte del progetto di dematerializzazione delle cartelle sanitarie presentato dalla Regione Calabria. L’istituto Poligrafico di Stato ha concluso la manifestazione di interesse e due soggetti, Poste Italiane e Tim, risultano i potenziali assegnatari. Ad entrambe le aziende è stato sottoposto un protocollo da siglare con la Regione Calabria inerente impegni e condizioni per realizzare il progetto. A questo punto, si tratta di capire quale delle due aziende – o se entrambe – vorrà accettare l’incarico e, quindi, a loro volta girare la commessa ad altre aziende che, attraverso gli incentivi messi a disposizione dalla Regione Calabria, possano procedere ad assumere disoccupati e lavoratori che percepiscono ammortizzatori sociali, ovvero i 1000 lavoratori di Abramo. Tim, presente al tavolo a differenza di Poste italiane, ha ribadito l’impegno ad applicare la clausola sociale sulla commessa Business back-office che consentirà ai lavoratori che erano operativi in quel settore di essere trasferiti nella nuova azienda. Konecta, l’azienda che avrà in carico la commessa Tim Business back-office, nonché quella di Fibercop, procederà con i lavoratori sia della Calabria che della Sicilia; inoltre, si è proposta a Tim come fornitrice sul progetto di dematerializzazione. Viene confermato l’impegno ad iniziare subito le interlocuzioni tra i sindacati e le aziende coinvolte per concretizzare l’assorbimento del perimetro dei lavoratori di Abramo. Quanto ci vorrà? Sarebbe auspicabile Natale. Davvero un regalo meritato per le lavoratrici e i lavoratori di Abramo che attendono di conoscere il proprio destino da due anni. Il prossimo tavolo – conclude Orrico – dovrebbe riunirsi verso la metà del prossimo mese: ci saremo».
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