Martedì, 08 Aprile

Ultimo aggiornamento alle 19:26
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

la mobilitazione

«Sanità da curare, Calabria ultima in lista d’attesa»: Cgil e Uil spiegano le ragioni dello sciopero generale

«Carenza di personale e posti letto, operatori aggrediti e servizi territoriali ridotti». Il corteo regionale venerdì 29 novembre a Cosenza

Pubblicato il: 27/11/2024 – 16:33
«Sanità da curare, Calabria ultima in lista d’attesa»: Cgil e Uil spiegano le ragioni dello sciopero generale

COSENZA «Sanità calabrese in cerca di cura, ultima in lista d’attesa»: è il titolo del volantino che oggi la Fp Cgil e la UilFpl (la Cisl non ha aderito allo sciopero nazionale) hanno distribuito in più punti di Cosenza (nella foto i sindacalisti davanti al banchetto all’ingresso dell’ospedale civile dell’Annunziata) per dare appuntamento al corteo regionale di dopodomani, venerdì 29 novembre.
Quella del capoluogo bruzio è una delle 43 piazze su tutto il territorio nazionale in cui si articolerà la mobilitazione in occasione dello sciopero generale di 8 ore proclamato da Cgil e Uil, per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e investire nelle politiche industriali.
«Mai erogate le risorse aggiuntive regionali (Rar) agli operatori», rivendicano Cgil e Uil segnalando anche la «fumata nera per le prestazioni aggiuntive» e «niente concorsi, nemmeno per le assunzioni autorizzate».
Lo sciopero generale «per una sanità migliore» mette però al centro anche altri temi: «Più salari più diritti più tutele con un contratto dignitoso» incalzano Fp Cgil e UilFpl. Ma è sul fonte sanitario che le due sigle segnalano la grande anomalia calabrese: «Carenza di infermieri, medici, operatori socio-sanitari, fisioterapisti, logopedisti, tecnici ed amministrativi, educatori, ostetriche e assistenti sociali». I sindacati calabresi lamentano infine la mancanza di posti letto e la riduzione dei servizi territoriali ma anche l’aumento di aggressioni al personale sanitario e la crescita delle liste d’attesa.

L’adesione del Pd di Cosenza

Il Partito democratico – Federazione provinciale di Cosenza aderisce allo sciopero del prossimo 29 novembre, promosso da Cgil e Uil. «La manovra di bilancio messa in campo dal governo è iniqua e non affronta le gravi emergenze che attraversa il paese – si legge in una nota dei dem bruzi -. Alle difficoltà degli italiani il governo risponde con il blocco del turn over e nessun aumento contrattuale. Si punta deliberatamente alla distruzione del nostro sistema di formazione pubblica, scuola e università, contrapposta ad una visione di prospettiva che vede nella formazione il migliore strumento di sviluppo del Paese. Dinanzi a ciò non possiamo rimanere inermi, insieme alle forze sindacali, delle lavoratrici e dei lavoratori, venerdì 29 novembre manifesteremo in corteo da piazza Kennedy (ore 9) a Piazza Carratelli. Vi invitiamo ad unirvi al corteo per far sentire la nostra voce e chiedere al governo di cambiare la manovra di bilancio».

La mobilitazione nazionale

I segretari generali, Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri concluderanno rispettivamente le manifestazioni di Bologna (corteo ore 9.30, da Porta Lame a Piazza Maggiore) e Napoli (corteo ore 9.30, da Piazza Mancini a Piazza Matteotti). In contemporanea, in alcune città, i comizi saranno conclusi dai dirigenti sindacali delle segreterie nazionali confederali di Cgil e Uil. Per la Cgil, Luigi Giove sarà a Pordenone (ore 10.30 corteo da piazza Risorgimento a piazza XX Settembre); Christian Ferrari a Treviso (dalle ore 10 in Piazza dell’Università); Pino Gesmundo parteciperà alla manifestazione a Fabriano (dalle ore 9.30 al Palaguerrieri, via Beniamino Gigli); Maria Grazia Gabrielli sarà a Terni (ore 9 corteo da piazza Rivoluzione Francese a Piazza Solferino); Francesca Re David parteciperà al corteo di Roma (ore 9.30 da Piazza dell’Esquilino a via dei Fori Imperiali); Daniela Barbaresi manifesterà a Pescara (ore 10 presidio davanti alla Prefettura in Piazza Italia); Lara Ghiglione a Bari (ore 9.30, Piazza Massari). Per la Uil, Santo Biondo sarà a Campobasso (ore 10 manifestazione Piazza della Vittoria); Vera Buonomo a Torino (ore 9 corteo da Piazza XVIII dicembre a Piazza Castello); Emanuele Ronzoni parteciperà al corteo a Palermo (ore 9.30 da Piazza Croci a Piazza Verdi), e, infine, Ivana Veronese a quello di Firenze (corteo ore 9.30 da Piazza Santa Maria Novella a Piazza Poggi).
Oltre che a Cosenza, altre manifestazioni di Cgil e Uil si terranno anche nelle seguenti città: L’Aquila, Chieti, Teramo, Potenza, Genova, Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, Como, Lecco, Mantova, Pavia, Sondrio, Varese, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Cagliari, Trento, Bolzano, Aosta, Venezia, Padova, Rovigo, Belluno, Verona, Vicenza. (euf)

LEGGI ANCHE

Il Pd attacca Occhiuto: «Calabria ultima nella somministrazione degli screening mammografici»

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

L'offerta informativa del Corriere della Calabria rimarrà gratuita

Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.

La tua è una donazione che farà notizia. Grazie

Il campo è obbligatiorio!
Il campo è obbligatiorio!

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012--2025. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x