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«Sanità da curare, Calabria ultima in lista d’attesa»: Cgil e Uil spiegano le ragioni dello sciopero generale

«Carenza di personale e posti letto, operatori aggrediti e servizi territoriali ridotti». Il corteo regionale venerdì 29 novembre a Cosenza

Pubblicato il: 27/11/2024 – 16:33
«Sanità da curare, Calabria ultima in lista d’attesa»: Cgil e Uil spiegano le ragioni dello sciopero generale

COSENZA «Sanità calabrese in cerca di cura, ultima in lista d’attesa»: è il titolo del volantino che oggi la Fp Cgil e la UilFpl (la Cisl non ha aderito allo sciopero nazionale) hanno distribuito in più punti di Cosenza (nella foto i sindacalisti davanti al banchetto all’ingresso dell’ospedale civile dell’Annunziata) per dare appuntamento al corteo regionale di dopodomani, venerdì 29 novembre.
Quella del capoluogo bruzio è una delle 43 piazze su tutto il territorio nazionale in cui si articolerà la mobilitazione in occasione dello sciopero generale di 8 ore proclamato da Cgil e Uil, per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e investire nelle politiche industriali.
«Mai erogate le risorse aggiuntive regionali (Rar) agli operatori», rivendicano Cgil e Uil segnalando anche la «fumata nera per le prestazioni aggiuntive» e «niente concorsi, nemmeno per le assunzioni autorizzate».
Lo sciopero generale «per una sanità migliore» mette però al centro anche altri temi: «Più salari più diritti più tutele con un contratto dignitoso» incalzano Fp Cgil e UilFpl. Ma è sul fonte sanitario che le due sigle segnalano la grande anomalia calabrese: «Carenza di infermieri, medici, operatori socio-sanitari, fisioterapisti, logopedisti, tecnici ed amministrativi, educatori, ostetriche e assistenti sociali». I sindacati calabresi lamentano infine la mancanza di posti letto e la riduzione dei servizi territoriali ma anche l’aumento di aggressioni al personale sanitario e la crescita delle liste d’attesa.

L’adesione del Pd di Cosenza

Il Partito democratico – Federazione provinciale di Cosenza aderisce allo sciopero del prossimo 29 novembre, promosso da Cgil e Uil. «La manovra di bilancio messa in campo dal governo è iniqua e non affronta le gravi emergenze che attraversa il paese – si legge in una nota dei dem bruzi -. Alle difficoltà degli italiani il governo risponde con il blocco del turn over e nessun aumento contrattuale. Si punta deliberatamente alla distruzione del nostro sistema di formazione pubblica, scuola e università, contrapposta ad una visione di prospettiva che vede nella formazione il migliore strumento di sviluppo del Paese. Dinanzi a ciò non possiamo rimanere inermi, insieme alle forze sindacali, delle lavoratrici e dei lavoratori, venerdì 29 novembre manifesteremo in corteo da piazza Kennedy (ore 9) a Piazza Carratelli. Vi invitiamo ad unirvi al corteo per far sentire la nostra voce e chiedere al governo di cambiare la manovra di bilancio».

La mobilitazione nazionale

I segretari generali, Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri concluderanno rispettivamente le manifestazioni di Bologna (corteo ore 9.30, da Porta Lame a Piazza Maggiore) e Napoli (corteo ore 9.30, da Piazza Mancini a Piazza Matteotti). In contemporanea, in alcune città, i comizi saranno conclusi dai dirigenti sindacali delle segreterie nazionali confederali di Cgil e Uil. Per la Cgil, Luigi Giove sarà a Pordenone (ore 10.30 corteo da piazza Risorgimento a piazza XX Settembre); Christian Ferrari a Treviso (dalle ore 10 in Piazza dell’Università); Pino Gesmundo parteciperà alla manifestazione a Fabriano (dalle ore 9.30 al Palaguerrieri, via Beniamino Gigli); Maria Grazia Gabrielli sarà a Terni (ore 9 corteo da piazza Rivoluzione Francese a Piazza Solferino); Francesca Re David parteciperà al corteo di Roma (ore 9.30 da Piazza dell’Esquilino a via dei Fori Imperiali); Daniela Barbaresi manifesterà a Pescara (ore 10 presidio davanti alla Prefettura in Piazza Italia); Lara Ghiglione a Bari (ore 9.30, Piazza Massari). Per la Uil, Santo Biondo sarà a Campobasso (ore 10 manifestazione Piazza della Vittoria); Vera Buonomo a Torino (ore 9 corteo da Piazza XVIII dicembre a Piazza Castello); Emanuele Ronzoni parteciperà al corteo a Palermo (ore 9.30 da Piazza Croci a Piazza Verdi), e, infine, Ivana Veronese a quello di Firenze (corteo ore 9.30 da Piazza Santa Maria Novella a Piazza Poggi).
Oltre che a Cosenza, altre manifestazioni di Cgil e Uil si terranno anche nelle seguenti città: L’Aquila, Chieti, Teramo, Potenza, Genova, Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, Como, Lecco, Mantova, Pavia, Sondrio, Varese, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Cagliari, Trento, Bolzano, Aosta, Venezia, Padova, Rovigo, Belluno, Verona, Vicenza. (euf)

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