Gratteri: «La ‘ndrangheta vuole riciclare anche in Valle d’Aosta»
«Dove ci sono tossicodipendenti ci sono venditori di cocaina»

AOSTA «Dove ci sono tossicodipendenti ci sono venditori di cocaina. Ai venditori di cocaina la droga la vende la ‘ndrangheta e con quei soldi cerca di comprare tutto quello che può anche in Valle d’Aosta, e quindi ristoranti, pizzerie, alberghi. E’ questa la base del riciclaggio. E sono in grado di fare riciclaggio sofisticato. C’è una globalizzazione delle mafie e un abbraccio tra i poteri mafiosi, tra pezzi di poteri della politica, tra pezzi di poteri dell’economia». Lo ha detto il procuratore capo di Napoli Nicola Gratteri, a margine dell’incontro della Saison Culturelle che si è tenuto al teatro Splendor di Aosta, durante il quale ha presentato assieme ad Antonio Nicaso il suo ultimo libro ‘Una cosa sola’ (Mondadori). «Non sono esperto di Valle d’Aosta – ha precisato Gratteri -, posso dire però per quella che è la mia esperienza, che le mafie sono dove possono gestire denaro e potere. La Valle d’Aosta rispetto ad altre aree è considerata una zona ricca, una zona dove ci si può muovere e lavorare dal punto di vista criminale».