TORINO Ventitré arresti, 5 in Italia e 18 in Brasile, nell’ambito di una complessa indagine internazionale riguardante tre gruppi criminali, distinti tra di loro ma collegati, dediti al narcotraffico sulla rotta atlantica. Le indagini sono state condotte con il coordinamento della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo italiana. Il lavoro, che si è sviluppato in cooperazione con le autorità brasiliane sin dal 2019, e che ha portato, all’epoca, agli arresti di Nicola e Patrick Assisi, ha consentito di individuare importanti connessioni tra gli ambiti della ‘ndrangheta italiana e le organizzazioni criminali fornitrici di sostanze stupefacenti operanti nel Paese sudamericano, in grado di muovere grossi quantitativi di droga, in particolare cocaina, verso l’Europa tramite i porti del Paranà.
In particolare, l’indagine italiana, denominata “Operazione Samba”, ha permesso di risalire a una grande struttura criminale transnazionale – della quale fanno parte anche le 5 persone finite in arresto, vicine alle locali di ‘ndrangheta del Piemonte – che organizzava il narcotraffico sulla rotta Brasile-Italia, nascondendo la droga su navi container dirette verso porti italiani e del nord-Europa, per diverse tonnellate di cocaina. Il gruppo utilizzava l’assetto logistico messo a disposizione dalla criminalità brasiliana a Paranà anche per muovere grossi quantitativi di denaro, poi riciclato.
L’indagine torinese ha, inoltre, documentato come il gruppo criminale di Torino, per tramite dell’ex latitante Vincenzo Pasquino – arrestato a Joao Pessoa il 24 maggio 2021 – aveva nello stato del Paraiba solidi legami con una struttura criminale del luogo. I carabinieri stanno sequestrando diversi negozi e immobili in provincia di Torino, ritenuti in qualche modo legati ai proventi illeciti, mentre la polizia federale brasiliana sta eseguendo 18 mandati di arresto preventivo in Brasile, un mandato di arresto in Spagna e 46 mandati di perquisizione e sequestro in indirizzi situati negli Stati brasiliani di San Paolo, Santa Catarina, Rio Grande do Sul, Roraima, Pernambuco, Rio Grande do Norte e Parai’ba.
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