Amsterdam, tappa di avvicinamento ai Mondiali di Molveno. La nuova sfida del nuotatore Tropeano
L’atleta cosentino si è immerso quando la temperatura dell’acqua era di 4°C e quella dell’aria di appena 1°C

COSENZA Il nuotatore cosentino Egor Tropeano ha effettuato l’Ice Kilometer (Il chilometro in acque gelide), nuotando a rana per tutta la distanza impiegando 15 minuti e 22 secondi: un tempo veloce se consideriamo che lo stile della rana è il più lento e che mediamente un nuotatore di livello medio/alto impiega tra i 13 ed i 14 minuti per terminare l’Ice Kilomter a stile libero (lo stile più veloce). Questa gara, molto provante a livello fisico, è stata fatta come preparazione per un futuro tentativo di Ice Mile a rana (miglio marino in acque gelide). Nessuno ci è mai riuscito, sarebbe la prima volta in assoluto nella storia di questo sport. Amsterdam, 14 dicembre 2024, temperatura dell’acqua 4°C, dell’aria 1°C.
Per terminare un Ice Kilometer, Tropeano, che nella vita svolge la professione di Lead Generation Specialist per conto di diverse aziende, ha seguito allenamenti specifici sia in piscina che in palestra, oltre che sedute di nuoto aerobico in mare a temperature medie tra i 12 e gli 11 gradi.
«Allenarsi a temperature inferiori sarebbe controproducente in quanto lo stress fisico eccederebbe eventuali benefici fisiologici», queste le considerazioni dello stesso Tropeano. «Avendo un background da nuotatore professionista – aggiunge l’atleta –, l’obiettivo non era solo quello di terminare ma anche cercare di nuotare ad un ritmo veloce. Tanto allenamento, predisposizione fisica e un po’ di coraggio e intraprendenza sono gli ingredienti che non possono mancare quando si parla di Ice Kilometer o Ice Mile, prove decisamente ai limiti delle possibilità umane».