ROMA «Quelli che a sinistra si aspettavano la condanna, le manette, e adesso hanno una assoluzione totale, rosicano», dice il vicepremier e ministro Matteo Salvini che, ospite di Quarta Repubblica su Rete4, cita anche “Repubblica, Il Foglio, Il Fatto Quotidiano”. Salvini torna a ringraziare gli italiani «che non hanno mai avuto un dubbio sul fatto che non sono un criminale, fascista, sequestratore, potenziale assassino». Accenna a «Pd e 5 stelle che votarono in aula per un reato che non sussiste”, e parla dei costi sostenuti dalla Procura per “una accusa smontata in qualche ora”. “Mi è dispiaciuto che a sinistra qualcuno ha votato per mandarmi a processo perchè gli avversari li voglio sconfiggere sulle idee», sottolinea ancora. E dice: «Una riforma della giustizia, e lo dico da assolto, è fondamentale più ora che mai». Non può essere “una ruota della fortuna”. «Da assolto, lo dico: è fondamentale che anche i giudici vengano valutati, non vengano promossi automaticamente, che si facciano test durante la carriera. Uno non può andare in Tribunale un giorno alla settimana , dovrebbero timbrare il cartellino come gli altri lavoratori italiani». Il ministero dell’Interno? «E’ in buone mani”, anche se “fare quel lavoro è una emozione straordinaria. Oggi ho tanti dossier da da realizzare come ministero delle Infrastrutture, ma sicuramente il ministero dell’Interno mi è rimasto del cuore». Ma «sto bene dove sto, se poi domani la sorte mi portasse a fare ancora il ministro dell’Interno sarei felice, ma ho piena fiducia nel ministro Piantedosi” La riforma del codice della strada? “Ne sono fiero”. Le critiche? “Lasciale dire a Vasco Rossi che ha vissuto una vita spericolata».
x
x