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Cedimento della Strada Statale 106 a Borgia, assolto l’imprenditore Domenico Graziano

Si è concluso il primo grado della vicenda giudiziaria iniziata nel novembre 2017 a seguito di un esposto del Codacons

Pubblicato il: 09/01/2025 – 9:39
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Cedimento della Strada Statale 106 a Borgia, assolto l’imprenditore Domenico Graziano

CATANZARO È stato assolto con la formula terminativa più ampia perché «il fatto non sussiste» l’imprenditore edile Domenico Graziano, difeso dall’avvocato Francesco Fodaro del Foro di Lamezia Terme, imputato per il delitto di cui agli artt.113, 434, 449 c.p. “perché in cooperazione colposa…” con Ajmone Cat Alessio Marino (difeso dall’avvocato Aldo Casalinuovo del Foro di Catanzaro e dall’avv. Tocci del Foro di Salerno),“…ingegnere progettista per conto di Astaldi S.pA….”, “…mediante condotte attive ed omissive, ciascuno nella propria qualifica tecnico-funzionale, cagionavano per colpa, generica e specifica, il cedimento del rilevato stradale della Strada Statale 106 direzione Nord, in prossimità dello svincolo per Borgia (Cz) ed, in particolare… Graziano Domenico, in qualità di amministratore unico e rappresentante legale dell’omonima ditta individuale contraente ed esecutrice dei lavori di realizzazione della Strada Statale 106 in corrispondenza del tratto stradale S.S.106 direzione Nord svincolo per Borgia (Cz), eseguiva l’opera secondo parametri di resistenza meccanica del terreno inferiori a quelli previsti dal progetto. Commesso in Catanzaro il 15.11.2017 (data di inizio del cedimento strutturale)”. Il Tribunale di Catanzaro, in composizione monocratica, nella persona del Giudice Giovanni Strangis, a seguito del rinvio a giudizio il 7.2.2020 del Gup con la costituzione dell’Anas quale parte civile, in esito all’udienza dell’8 gennaio 2025, accogliendo le argomentazioni difensive supportate da consulenze tecniche espletate nell’interesse degli imputati ed affidate a luminari della materia e, segnatamente, al Prof. Massimo Ramondini docente di Geotecnica presso l’università Federico II di Napoli ed al Prof.Scarpelli Docente dei corsi di Geotecnica presso l’Università Politecnica delle Marche, ha mandato assolti l’imprenditore ed il professionista dopo una lunga ed articolata istruttoria dibattimentale, con escussione di innumerevoli testi e l’acquisizione della consulenza tecnica disposta nelle fase delle indagini preliminari dalla Procura di Catanzaro e redatta dal Prof. Maurizio Ponte, docente del corso di frana e stabilità dei pendii presso l’Università della Calabria. Le motivazioni della decisione saranno rese note tra 30 giorni. Si conclude così il primo grado della vicenda giudiziaria che aveva preso le mosse nel novembre 2017 a seguito di un esposto del Codacons alla magistratura nel quale si denunciavano presunte responsabilità gravi sia sul piano realizzativo che progettuale a partire dagli studi geologici dell’area, accuse che, però, non hanno retto al vaglio del dibattimento rivelandosi del tutto insussistenti.

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