Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 18:40
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

la sentenza

Assolta l’attivista curdo-iraniana Maysoon Majidi

La regista e attivista era stata arrestata a seguito dello sbarco in Calabria il 31 dicembre del 2023 e accusata di essere una scafista

Pubblicato il: 05/02/2025 – 18:00
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Assolta l’attivista curdo-iraniana Maysoon Majidi

CROTONE E’ stata assolta, “per non avere commesso il fatto”, Maysoon Majidi, l’attivista curda di 29 anni che era stata arrestata il 31 dicembre del 2023 con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La sentenza di assoluzione è stata emessa dal Tribunale di Crotone, presieduto da Edoardo D’Ambrosio. Alla lettura della sentenza la giovane è scoppiata in un pianto di gioia insieme al fratello Razhan, che le era al fianco, insieme al suo difensore, l’avvocato Giancarlo Liberati. Si è conclusa così la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolta la regista e attivista curdo-iraniana arrestata il 31 dicembre del 2023 e accusata di aver svolto il ruolo di scafista nel corso di uno sbarco di migranti. La 28enne nel 2023 è fuggita prima dall’Iran e poi dal Kurdistan iracheno perché aveva partecipato al movimento di protesta contro il governo noto come “Donna, vita, libertà”, che nel settembre 2022 ha ripreso vigore dopo la morte di una studentessa universitaria di 21 anni, Mahsa Jina Amini, mentre era in stato di fermo presso un commissariato della polizia morale di Teheran. Il pm della Procura di Crotone, Rosaria Multari, aveva chiesto per Majidi la condanna a due anni e quattro mesi. La richiesta della pubblica accusa è giunta al termine di una lunga requisitoria, cui ha fatto seguito la discussione del difensore di Majidi, Giancarlo Liberati. La sentenza è nel tardo pomeriggio. L’attivista era stata scarcerata, dopo dieci mesi di detenzione, a ottobre scorso, dopo che il Tribunale di Crotone aveva accolto l’istanza del suo legale.

L’esultanza di Laghi

A presenziare, anche all’ultima delle udienze del processo a Crotone, c’era il consigliere regionale Ferdinando Laghi che dall’inizio ha seguito la vicenda di Maysoon manifestandole il proprio supporto e promuovendo iniziative di solidarietà nei suoi confronti. “Siamo tutti felicissimi che Maysoon Majidi sia stata assolta dal crimine che le hanno contestato – ha dichiarato il Consigliere al termine della sentenza – La giovane è stata dichiarata infatti estranea ai fatti”. “Ci sarà tempo e modo di analizzare questa triste vicenda – continua Laghi – e di tentare di ricucire il dolore che Maysoon ha provato in questi 13 mesi di gogna, di cui 10 interminabili di ingiusta carcerazione. Ora è però il tempo della gioia e tutti dobbiamo riconoscere il suo coraggio e la sua determinazione, qualità che ho sempre apprezzato”.

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x