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Fratellini di Paola maltrattati, il Tribunale dei minori conferma la sospensione della responsabilità genitoriale

La mamma dei piccoli seguirà un percorso psicologico. I minori sono ancora all’Annunziata e «stanno bene, le condizioni migliorano»

Pubblicato il: 14/02/2025 – 11:58
di Fabio Benincasa
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Fratellini di Paola maltrattati, il Tribunale dei minori conferma la sospensione della responsabilità genitoriale

COSENZA Il giudice del tribunale dei minori di Catanzaro ha emesso, nella giornata di ieri all’esito dell’udienza, un provvedimento immediato di conferma della sospensione della responsabilità genitoriale nei confronti della mamma e del papà dei fratellini – di 2 e 3 anni – vittime di maltrattamenti e oggi ricoverati all’ospedale Annunziata di Cosenza. L’avvocata della donna, Francesca Cribari, ha presentato una memoria difensiva e richiesto al giudice la possibilità per la donna di iniziare un percorso psicologico e rieducativo. Il tribunale ha acconsentito alla richiesta e la donna parteciperà ad una serie di incontri alla presenza degli psicologi e dei servizi sociali. La prossima udienza è fissata il 13 maggio 2025, quando si entrerà nel merito della questione e i giudici si determineranno sulla decisione in merito alla misura – ieri – confermata.

L’indagine

All’interno delle mura domestiche – secondo quanto appurato e ricostruito dai carabinieri di Paola – i piccoli sarebbero stati oggetto di violenze non denunciate dalla nonna e dalla mamma e perpetrate dal compagno di quest’ultima. Una ricostruzione che ha convinto il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cosenza, Alfredo Cosenza, dopo aver esaminato la richiesta avanzata lo scorso primo febbraio 2025 dalla pm Donatella Donato a convalidare l’allontanamento urgente dalla casa familiare del padre e della madre dei bimbi ricoverati all’ospedale Annunziata di Cosenza, nel reparto di Chirurgia pediatrica. Per la donna è stato disposta anche la misura del divieto di dimora nel comune di Paola nell’ipotesi in cui neghi il consenso all’applicazione del braccialetto elettronico. L’attenzione dei militari poi si è concentrata sul compagno attuale della mamma, Giovanni Fiore, finito in carcere a seguito del «provvedimento applicato per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi». Nei suoi confronti, chi indaga, è convinto di aver raccolto «gravi indizi di colpevolezza», l’uomo era già sottoposto agli arresti domiciliari al termine dell’operazione “Affari di Famiglia”.

Le condizioni dei bimbi

Il dottore Gianfranco Scarpelli, primario del reparto di neonatologia dell’ospedale Annunziata di Cosenza – ai nostri microfoni – ha fornito aggiornamenti sulle condizioni dei bimbi. «Stanno bene, sono tranquilli, stanno facendo la fase di trattamento dopo il periodo più critico, in particolar modo il piccolino ha una frattura che deve essere seguita a distanza e l’altro bambino, più grande, soffre ancora di un ematoma scrotale in netta diminuzione che però ancora persiste». (f.benincasa@corrierecal.it)

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