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Consorzio Valle Crati: il 70% dei Comuni elegge Francesco Iannucci presidente del Cda

I sindaci: «Se ne prenda atto e si restituisca all’organismo una gestione regolamentare»

Pubblicato il: 16/03/2025 – 11:02
Consorzio Valle Crati: il 70% dei Comuni elegge Francesco Iannucci presidente del Cda

COSENZA “Il presidente eletto dal 70% dei Comuni consorziati è Francesco Iannucci. Invitiamo l’ormai  ex presidente Granata  a prenderne atto ed a provvedere immediatamente al passaggio di consegne per restituire al Consorzio Valle Crati una gestione regolamentare”. E’ quanto affermano i Sindaci dei Comuni di Cosenza, Rende, Casali del Manco, San Pietro in Guarano, Marano Principato, Marano Marchesato, Rose, Carolei, Zumpano e Dipignano con riferimento all’esito dell’assemblea dei soci del Consorzio Valle Crati svoltasi nel pomeriggio di ieri, sabato 15 marzo, ed in cui i 2/3 dei Comuni consortili hanno espresso la propria preferenza nei confronti di Iannucci. Gli stessi, infatti, avevano anche espresso  voto contrario al primo punto posto all’odg non ratificando la delibera del consiglio di amministrazione  del Valle Crati che  artatamente emendava l’art. 15 dello Statuto.  
“Sostanzialmente si è tentato di ostacolare il voto del 70% dei sindaci – proseguono i primi cittadini di Cosenza, Rende, Casali del Manco, San Pietro in Guarano, Marano Principato, Marano Marchesato, Rose, Carolei, Zumpano e Dipignano – attraverso la delibera del Consiglio d’Amministrazione  che modificando l’art. 15 dello Statuto impediva il voto per l’elezione del nuovo presidente ai Comuni morosi. Delibera che non è stata ratificata dall’assemblea e che quindi è nulla. Sulla stessa, però, è giusto evidenziare il vulnus per la democrazia rappresentativa dei Comuni consortili che è stato tentato dall’ormai ex presidente Granata arrogando al Cda il diritto di variare lo Statuto che, invece, è prerogativa dell’Assemblea. Così come è prerogativa e diritto della maggioranza dell’assemblea consortile avere messo a disposizione, per come richiesto formalmente, i registri ufficiali dell’Ente e la documentazione dell’avvenuto pagamento dei pochi Comuni che avrebbero diritto al voto, perché ritenuti in regola. A tal fine, peraltro, si rileva la mancanza dei bilanci approvati negli ultimi 3 anni”. 
“Sia chiaro – concludono i sindaci – l’assemblea consortile è l’unico organo sovrano legittimato ad esprimere la volontà del Consorzio Valle Crati. Noi rappresentiamo la maggioranza assoluta dell’assise assembleare che quindi ha eletto a nuovo Presidente del C.d.A Francesco Iannucci, con il quale  si riporterà alla normalità l’organismo, che potrà così operare a beneficio esclusivo delle nostre comunità”.

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