“Hydra”, arrestato in Colombia il latitante Emanuele Gregorini

MILANO È stato arrestato in Colombia il latitante Emanuele Gregorini, ritenuto dalla Procura di Milano un esponente “di spicco” e referente della camorra all’interno della cosiddetta “super-mafia” o “mafia a tre teste” svelata dall’inchiesta del 2023 Hydra della pm Alessandra Cerreti. Lo fa sapere il Procuratore di Milano, Marcello Viola, in una nota. L’arresto, eseguito dalla Policia Nacional colombiana, è avvenuto lunedì a Cartagena de Indias nel Paese sudamericano grazie alla collaborazione e il coordinamento degli uomini del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (Scip) e dell’Esperto per la sicurezza nella capitale Bogotà nell’ambito del Progetto 1-CAN (Interpol Cooperazione contro ‘Ndrangheta). Gregorini sarebbe giunto in Colombia lo scorso 2 febbraio attraverso Panama e sarebbe stato individuato all’interno di un appartamento in affitto dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano che svolgono le indagini sul “sistema mafioso lombardo”, una confederazione criminale orizzontale dove convivono e fanno affari esponenti delle diverse mafie italiane. Sono stato attivato le procedure per l’estradizione ed è stato “disposto il sequestro” di telefoni, computer e dispositivi elettronici dell’arrestato.

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