Cosenza, Tortelli: «Dopo Catanzaro squadra in apnea, ma possiamo ancora salvarci»

COSENZA Portare il prezzo dei biglietti delle curve da 16 a 19 euro (rispetto all’ultima gara casalinga contro la Reggiana) per la partita contro il Pisa, più che di mossa poco furba, sa di provocazione nei confronti della tifoseria. L’ennesima prodotta dalla società del Cosenza calcio nel corso di una stagione che definire tragicomica. Un affronto nei confronti di una città appassionata ai colori rossoblù che da tempo ha scelto di contestare il patron Eugenio Guarascio per una gestione societaria che sta portando la squadra guidata dal duo Tortelli-Belmonte verso la retrocessione in serie C.
Quando sarebbe servito il calore del pubblico per provare a giocarsi al meglio le residue chance salvezza, ecco arrivare, puntualmente, la decisione autolesionista della proprietà, a cui bisogna aggiungere la richiesta, piuttosto surreale, agli sponsor di pagare 20 centesimi ad accredito per assistere alla partita di domani contro la compagine toscana.
Una sfida sulla carta proibitiva per Micai e compagni (il Pisa è secondo in classifica), soprattutto se sugli spalti del “San Vito-Marulla” non ci sarà il supporto necessario per compiere l’impresa. Anche perché con un Florenzi ristabilito dopo il lungo infortunio ma comunque non ancora al top, e con un Garritano messo ko da un infortunio, superare i ragazzi guidati da Pippo Inzaghi sarà complicato. L’unica notizia positiva è che, rispetto al derby del “Ceravolo” contro il Catanzaro, rientrerà Artistico al centro dell’attacco.

Tortelli: «Dobbiamo ritrovare lo spirito combattivo degli ultimi anni»

Oggi in conferenza stampa, Pierantonio Tortelli ha risposto alle domande dei giornalisti, a partire da quella sulla presenza costante negli ultimi giorni del patron Eugenio Guarascio durante gli allenamenti della squadra rossoblù. «E’ normale che la sua presenza e le sue parole ci diano coraggio – ha detto l’allenatore dribblando più o meno abilmente la vicenda “caro biglietti” – speriamo che domani vengano i tifosi, si tratta di una partita importantissima contro un avversario che ci darà filo da torcere. Noi abbiamo passato una buona settimana e speriamo di fare bene. Dobbiamo ritrovare lo spirito combattivo che ha contraddistinto il Cosenza in tutti questi anni per raggiungere la salvezza, al di là delle tattiche e dei sistemi di gioco. I ragazzi hanno le qualità per tirarsi fuori da questa situazione. Negli ultimi anni il Cosenza si è salvato nelle ultime partite con grandi exploit, dobbiamo farlo anche stavolta. Noi ci crediamo tanto».
Tortelli ha confermato che mancherà Garritano, così come Caporale. «Il Pisa in avanti è molto forte – ha aggiunto –, ha corsa, qualità, aggredisce bene. Ma ha delle carenze come tutte le squadre in fase difensiva. Noi dovremo cercare di stare corti e stretti nei reparti, per poi cercare di fargli male». Su Florenzi: «E’ prontissimo, ora vedremo se farlo giocare dall’inizio o a gara in corso. Ha fatto una buona settimana». «Sulla partita di Catanzaro – ha rivelato Tortelli – non vorrei tornare perché abbiamo passato quindici giorni in apnea. Abbiamo sbagliato non una partita, ma la partita. Dobbiamo guardare avanti». Sull’assetto difensivo da cambiare, il tecnico ha ammesso che sarebbero di più gli svantaggi che i vantaggi, «ma i sistemi di gioco sono fluidi, tutti partecipano all’azione di gioco». (f.v.)

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