La Doc Costa degli Dei sarà la “sorpresa” a Vinitaly 2025
Vitaliano Papillo: «A Verona, annunceremo un importante cammino che porterà ad ottenere la prima doc delle terre vibonesi»

LAMEZIA TERME La Calabria si prepara ad accogliere una nuova denominazione che arricchirà il panorama vitivinicolo della regione. La Doc Costa degli Dei nasce per valorizzare i vitigni autoctoni Magliocco Canino e Zibibbo, ambasciatori di un’areale produttivo dalla grande vocazione ampelografica che ha voglia di raccontarsi al panorama enologico nazionale e internazionale. Il percorso di nascita e candidatura della Doc è stato sostenuto dal Gal Terre Vibonesi, presieduto da Vitaliano Papillo, e sarà presentato a Vinitaly 2025. «I nostri vini saranno protagonisti – come ogni anno – a Verona ma nel corso di questa edizione annunceremo un importante cammino che porterà ad ottenere la prima doc delle terre vibonesi», dice Vitaliano Papillo ai nostri microfoni.
I prodotti di qualità, in questo caso il vino, raccontano i territori. «Ho sempre immaginato il territorio Vibonese come un grande puzzle da costruire, i vari prodotti rappresentano le tessere che compongono il mosaico e la Doc si inserisce a pieno titolo in questa visione d’insieme», continua Papillo. Che aggiunge: «La Doc consente di aggiungere un altro tassello, necessario a rendere ancora più attrattiva la provincia di Viboe insieme alle altre eccellenze, non solo gastronomiche ma anche culturali, artistiche e paesaggistiche». Per Papillo, «la comunicazione del brand deve necessariamente varcare i confini regionali e Vinitaly rappresenta la migliore opportunità di promozione». (redazione@corrierecal.it)
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