Ultimo aggiornamento alle 13:48
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

la sentenza

Gli “Affari di Famiglia” nel Tirreno Cosentino, in abbreviato 18 condanne e pene per quasi due secoli – NOMI

In occasione del blitz erano state eseguite 37 misure cautelari e ad essere colpiti erano stati i clan Tundis e Calabria e due gruppi “satelliti”

Pubblicato il: 18/04/2025 – 16:14
di Fabio Benincasa
Gli “Affari di Famiglia” nel Tirreno Cosentino, in abbreviato 18 condanne e pene per quasi due secoli – NOMI

COSENZA Il gup del tribunale di Catanzaro ha condannato, questa mattina, gli imputati che hanno optato per il rito abbreviato nell’ambito del procedimento scaturito dall’inchiesta denominata “Affari di Famiglia”, coordinata dalla Distrettuale Catanzarese (leggi la notizia). In occasione del blitz erano state eseguite 37 misure cautelari e ad essere colpiti erano stati i clan Tundis Calabria e due gruppi “satelliti”. Tra i reati contestati: l’associazione di tipo mafioso, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, armi e droga.

La sentenza

La sentenza pronunciata ha portato alla condanna di 18 imputati, tre invece le assoluzioni. Pene elevate per gli imputati considerati capi promotori dei rispettivi clan: Pietro Calabria (condannato a 20 anni difeso dall’avvocato Giorgia Greco), Andrea Tundis (condannato a 20 anni e difeso dall’avvocato Giorgia Greco), Giuseppe Calabria (condannato a 18 anni e difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Gianluca Acciardi). Cristian Vommaro (difeso dall’avvocata Giorgia Greco), accusato di associazione dedita al traffico di stupefacenti e di alcune ipotesi di spaccio per il quale era stata richiesta la pena di 10 anni di reclusione è stato condannato per una sola ipotesi di reato fine ad 1 anno e 3 mesi di reclusione, con pena sospesa.
Del collegio difensivo fanno parte anche gli avvocati Giuseppe Bruno, Giovanni Salzano, Carmine Curatolo, Sabrina Mannarino, Tanja Argirò, Valentina Moretti e Armando Sabato. (f.benincasa@corrierecal.it)

Le condanne in abbreviato

Andrea Alò (condanna a 9 anni)
Gianluca Arlia (condanna a 20 anni)
Luciano Bruno (condanna a 13 anni e 5 mesi)
Fabio Calabria (condanna a 20 anni)
Giuseppe Calabria (condanna 18 anni)
Pietro Calabria (condanna a 20 anni)
Raffaele Conforti (condanna a 9 anni e 3 mesi)
Eugenio Filippo (condanna 1 anno e 5 mesi)
Giuseppe La Rosa (condanna 3 anni e 1 mese)
Eugenio Logatto (condanna a 20 anni)
Luca Mandarino (assolto)
Gabriele Molinaro (condanna a 8 anni e 6 mesi)
Vincenzo Senatore (condanna 1 anno e 6 mesi)
Andrea Tundis (condanna 20 anni)
Emanuele Tundis (condanna a 9 anni)
Federica Tundis (assolta)
Giovanni Vattimo (condanna 1 anno e 4 mesi)
Cristian Vommaro (condanna a 1 anno e 4 mesi)
Davide Vommaro (assolto)
Roberto Porcaro (condanna a 13 anni e 8 mesi)
Pamela Villecco (condanna a 6 anni)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato 

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x