Ultimo aggiornamento alle 20:40
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

l’inchiesta hydra

La ‘ndrangheta nel sistema mafioso lombardo: inizia il processo

I clan calabresi avrebbero costituito 18 locali nell’hinterland milanese. Prima udienza il 21 maggio

Pubblicato il: 24/04/2025 – 18:40
di Giorgio Curcio
La ‘ndrangheta nel sistema mafioso lombardo: inizia il processo

MILANO Tutto pronto per l’apertura di quello che è già stato definito il prossimo maxiprocesso contro la criminalità organizzata. A Milano, infatti, il 21 maggio (e poi altre 23 date fino al 25 luglio) andrà in scena la prima udienza preliminare nei confronti degli imputati dell’inchiesta “Hydra” della Distrettuale antimafia di Milano. Alla sbarra, in attesa di conoscere il loro prossimo futuro giudiziario, ben 143 imputati, tutti presunti appartenenti a quel “sistema mafioso lombardo” che la Dda milanese è sicura di aver scoperto e smantellato vincendo, di fatto, un lungo braccio di ferro con il gip e il Riesame. Il procedimento “monstre” su cui è chiamato a decidere il gup Emanuele Mancini, si terrà nell’aula bunker del carcere di Opera.

L’inchiesta

Un’indagine imponente che mira a far luce su un sistema criminale che, per conquistare un territorio ricchissimo, avrebbe unito le forze, creando il “Sistema mafioso lombardo”, potendo fare affidamento su famiglie con alle spalle esperienze criminali certificate da arresti e sentenze passate in giudicato, avvalendosi anche della classica forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo e dalla condizione di assoggettamento e omertà nel territorio delle città di Milano, Varese e zone limitrofe.



18 locali di ‘ndrangheta nel Milanese

La ‘ndrangheta calabrese, attiva a Milano e nell’hinterland milanese ormai da anni, sarebbe riuscita a costituire ben 18 locali: Bollate, Bresso, Ganzo, Cormano, Carsico, Desio, Erba, Legnano-Lonate Pozzolo, Limbiate, Mariano Comense, Milano, Pavia, Pioltello, Seregno e Solaro. Tutti coordinati da un organo denominato “la Lombardia”, in cui hanno rivestito un ruolo di vertice nel corso del tempo Cosimo Barranca, fino al 15 agosto del 2007, poi Carmelo Novella, fino al suo omicidio avvenuto il 14 luglio 2008 e, infine, Pasquale Zappia, fino al momento del suo arresto. “La Lombardia”, dunque, sarebbe a tutti gli effetti un organo deputato a concedere agli affiliati “cariche” e “doti”, secondo gerarchie prestabilite, e ad autorizzare l’apertura di nuovi “locali” e a stabilire le nuove strategie dell’associazione mafiosa.  

Le famiglie calabresi a Milano

L’inchiesta “Hydra”, dunque, avrebbe fatto luce innanzitutto sul locale di Legnano-Lonate Pozzolo, considerata alleata e comunque collegata alla cosca Farao-Marincola di Cirò, rappresentate a Milano, secondo la Dda, da Vincenzo Rispoli, Massimo Rosi, Giacomo Cristello, Francesco Bellusci e Pasquale Filomeno Toscano. E poi la cosca Iamonte, facente parte del locale di Desio, alleata con la cosca di Melito Porto Salvo e, infine, Antonio Romeo, espressione a Milano della famiglia dei Romeo “Staccu” operante sul territorio di San Luca, figlio di Filippo Romeo. L’Antimafia di Milano avrebbe documentato una serie reati commessi dagli appartenenti al “Sistema mafioso lombardo”, tra cui rapine, truffe, riciclaggio, intestazioni fittizie, false fatturazioni per operazioni inesistenti, cessioni di falsi crediti d’imposta ed estorsioni. Contestato anche il reato di traffico di sostanze stupefacenti. In particolare, dell’associazione finalizzata al narcotraffico farebbero parte, secondo l’accusa, Gioacchino Amico, Giuseppe Castiglia, Giuseppe Fiore, Pietro Mazzotta, Sergio Sanseverino, Giuseppe Sorce – tutti appartenenti al gruppo “Senese” e Massimo Rosi, del locale di ‘ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo. (g.curcio@corrierecal.it)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato  

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x