Lamezia, Murone scalda i motori: «Con noi candidati credibili» – VIDEO

LAMEZIA TERME «I nostri sono candidati straordinari, e nei prossimi giorni batteranno a tappeto il territorio lametino perché non sono detentori o acquisitori di pacchetti di voto ma sono persone credibili». Il candidato sindaco del centrodestra Mario Murone lancia la corsa elettorale per le Amministrative di Lamezia Terme con il sostegno delle sei liste che compongono la sua coalizione: al suo fianco i segretari regionali e i coordinatori dei partiti classici del centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati) e delle aggregazioni civiche a loro collegati (Calabria Azzurra e Lamezia Domani, la prima costola di Forza Italia la seconda costola della Lega. Per Murone la convention di presentazione delle liste – convention rutilante nel più classico stile della coalizione, avvenuta a poca distanza dall’evento di stamattina del centrosinistra a sostengo di Doris Lo Moro – «è solo l’inizio, tutta questa gente significa che siamo sulla strada giusta, nei prossimi giorni – dice – vedrete tutto quello che siamo in condizione di fare e nei prossimi anni quello che realizzeremo per questa città». Sollecitato dai giornalisti, Murone dice di non temere l’effetto di un’altra candidatura a sindaco, quella di Gianpaolo Bevilacqua, che pur civica ha una matrice di centrodestra: «Non è un competitor di centrodestra perché – sostiene Murone – il centrodestra è quello che vedete unito su questo palco, è un competitor che gioca solo ed esclusivamente a vantaggio di Doris Lo Moro perché sta cercando di toglierci qualche voto nella speranza mal riposta che noi non riusciremo a vincere al primo turno».

«Con me candidati straordinari»

Un pensiero ai candidati nel suo schieramento: «Candidati straordinari, candidati giovani, il 43% sono donne, sono tutti entusiasti e galvanizzati uno per uno, straordinari. Nei prossimi giorni – aggiunge Murone – batteranno a tappeto il territorio lametino perché non sono detentori o acquisitori di pacchetti di voto ma sono persone credibili, persone che hanno una storia e che quindi sapranno far bene come hanno fatto fino ad oggi». Quanto all’eredità dell’uscente sindaco Mascaro, Murone osserva: «I progetti ancora in corso messi in campo dall’amministrazione Mascaro sicuramente saranno portati a termine nel più breve tempo possibile. Naturalmente noi saremo un’altra amministrazione e quindi faremo tutto ciò che è necessario fare per realizzare quanto c’è di bello in questa città. In conclusione – sostiene Murone – «spero di essere all’altezza della situazione, mi metterò in gioco come ho sempre fatto, lo faccio per il bene della mia città, e sicuramente sarò aiutato da questa mia volontà di realizzare qualcosa di buono».

L’intervento dei big della coalizione

Sul palco con Murone, a presentare le singole liste, i vertici regionali di Forza Italia, Francesco Cannizzaro, Fratelli d’Italia, Wanda Ferro, Lega, Filippo Mancuso e Domenico Furgiuele, Noi Moderati, Pino Galati e Calabria Azzurra, Antonello Talerico. Per Cannizzaro in campo «c’è un centrodestra unito che vuole proiettare Lamezia nel futuro collegandola all’azione del governo regionale guidato dal presidente Occhiuto e del governo nazionale. Doris Lo Moro ha detto che noi veniamo qui a sponsorizzare Murone: ha capito male, noi siamo qui perché siamo parte integrante di una comunità politica che ha a cuore Lamezia e la Calabria». La Ferro auspica «una campagna elettorale che possa parlare di una visione e quando c’è una visione non ci sono interessi particolari e si punta a far crescere questo cuore strategico della Calabria. E se cresce Lamezia cresce tutta la Calabria». Mancuso sottolinea che «la coalizione ha scelto un candidato sindaco molto rappresentativo che ha deciso di mettersi in gioco per una Lamezia Terme che merita di avere di più e di tornare al centro della Calabria. Ci sono cose da migliorare ma Murone sa dove intervenire. E se vincerà sono sicuro che vedremo una Lamezia Terme diversa». A sua volta Furgiuele evidenzia che «siamo in marcia da sempre e questa sera c’è una grande risposta del popolo di centrodestra e una grande assunzione di responsabilità di tutti i partiti del centrodestra nel segno dell’unità». Secondo Galati «c’è un centrodestra che si è presentato unito e compatto su un candidato che ha sempre apprezzato i valori del centrodestra e che pur non avendo mai fatto politica oggi porta la sua professionalità e il suo impegno per la guida della città. Abbiamo scelto un candidato all’altezza. Il rischio di voto disgiunto? Il nostro candidato è stato scelto da tutte le forze e le basi elettorali del centrodestra e quindi non ci sarà un disgiunto organizzato». (a. c.)

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