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Elezioni a Lamezia, Murone: disponibile al confronto con Lo Moro

Il candidato di centrodestra: «Se Bevilacqua non si fosse staccato avremmo avuto percentuali bulgare»

Pubblicato il: 26/05/2025 – 22:46
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Elezioni a Lamezia, Murone: disponibile al confronto con Lo Moro

LAMEZIA TERME Disponibile al confronto con Doris Lo Moro se i toni dovessero abbassarsi. In caso di ballottaggio, il candidato sindaco di centrodestra non esclude il faccia a faccia fin qui negato ma – queste le sue condizioni, esposte ai microfoni de L’altro Corriere TV – solo a patto che «i toni e il livello non siano quelli dei giorni scorsi. Se si parlerà di politica e si eviteranno le aggressioni personali, io sono disponibile».
Ancora sulla sfidante di centrosinistra, Murone però attacca a sua volta: «Forse non accetta il gap di voti, forse avrebbe dovuto tenere un atteggiamento diverso perché quello tenuto finora non ha pagato». E ancora: «Come altri politici di lungo corso e con una lunga storia avrebbe dovuto anche lei essere riconfermata, e invece, se le proiezioni dovessero essere confermate, si piazza 15 punti dietro: evidentemente c’è qualcosa che non quadra…».
Sul terzo della partita, Giampaolo Bevilacqua, Murone riconosce che «ha fatto una scelta di libertà ma è orientato nel centrodestra: se questa costola non si fosse staccata dalla coalizione avremmo raggiunto il 70%, distinguendoci come unica città in cui il centrodestra si sarebbe affermato con dati bulgari».

Il voto disgiunto

Su uno dei rebus che gravano sulle consultazioni lametine ovvero la verifica di un eventuale scollamento tra candidato sindaco e liste, Murone va cauto e si riserva di attendere dati ufficiali che non sono ancora arrivati, visto «l’orientamento dei presidenti di seggio a limitarsi a fornire soltanto i dati riferiti ai sindaci e non quello delle liste, forse per dare una risposta immediata ai cittadini. Inoltre mancano ancora sezioni importanti da scrutinare che potrebbero condizionare l’esito finale del voto».
Sulle future dinamiche del Consiglio comunale, Murone si chiede retoricamente se Doris Lo Moro, nel caso dovesse essere eletta, «chiederebbe il sostegno da parte di figure di quello stesso centrodestra che ha personalmente offeso, dicendo che non vuole averci niente a che fare. Ma sappia che ha offeso un’intera città dicendo che io sono manovrato da massoni, mafiosi e associazioni deviate che si muovono sotto traccia. Con questo – ha chiosato Murone – non dico che non esistano a Lamezia delle criticità…».

La campagna elettorale

Rispondendo alle ultime sollecitazioni in studio, Murone elenca poi una cosa negativa e una positiva della campagna elettorale: da un lato «il modo in cui ho iniziato questa avventura, un po’ al rallentatore perché non avevo capito il grado di impegno: a volte ho accusato la stanchezza per dover condurre tre attività insieme». La nota positiva? «Il rapporto con il mondo della politica, che non conoscevo dal punto di vista dei rapporti umani: ammetto che il mio precedente giudizio è stato in parte modificato». (redazione@corrierecal.it)

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