Calabria Verde, botta e risposta in Consiglio regionale tra il Pd e Gallo
I dem: visione puramente burocratica dell’assessore. Che replica: azienda penalizzata dal centrosinistra. Ok alla legge sulla Rete dei Borghi

REGGIO CALABRIA Serrato dibattito in Consiglio regionale sul ruolo di Azienda Verde, l’ente strumentale della Regione Calabria competente in tema di forestazione. L’occasione è stata fornita dalla discussione sul bilancio di previsione dell’azienda per il triennio 2025-27, relazionato in aula dal consigliere regionale Antonio Montuoro (FdI), presidente della seconda Commissione. Critico il consigliere regionale del Pd Raffaele Mammoliti, che ha evidenziato «lo sforzo contabile messo in atto negli ultimi anni per pervenire ad una ordinata approvazione dei bilanci. L’auspicio è che l’operazione veda il rilancio e la valorizzazione del sistema forestale calabrese. La posizione del Presidente della Giunta ci sembra più avanzata rispetto a quella dell’assessore che ha un comportamento da burocrate. Permangono criticità, evidenziate dai dipartimenti, che andrebbero affrontate. Si interviene ex post sull’emergenza e non sulla prevenzione. L’introduzione dei droni è utile, ma manca il presidio dei territori attraverso l’introduzione della forza lavoro seppur a tempo determinato. Desta preoccupazione – ha aggiunto Mammoliti – una provocazione, inaccettabile, che attiene alla valutazione, nel 2027, su un eventuale soprannumero, ipotizzando il contratto di solidarietà».
Botta e risposta in aula
A replicare l’assessore regionale all’Agricoltura e Forestazione Gianluca Gallo: «Non comprendo la diversità di comportamento diverso dal presidente Occhiuto segnalata dal consigliere Mammoliti, che coglie ogni occasione per incalzare l’attività del settore. Calabria Verde – ha proseguito Gallo – eredita dal centrosinistra a guida Oliverio problematiche difficili collegati alla gestione del Pac 2014/2020 che ha determinato un buco in bilancio notevole in Calabria Verde, e anche quando il presidente o Occhiuto, da deputato, presentò un emendamento a favore della forestazione calabrese, i parlamentari del Pd furono contrari. Si cercherà di scongiurare le previsioni del 2027 attraverso la previsione di finanziamenti necessari». Per il capogruppo del Pd Mimmo Bevacqua «la maggioranza deve finirla di tirare in ballo l’esperienza di governo del centrosinistra visto che è da 6 anni che alla guida della Regione c’è il centrodestra». Il bilancio di Calabria Verde è stato quindi approvato a maggioranza così come il bilancio di previsione dell’Aterp, rispetto al quale sempre Mammoliti ha auspicato la fine della precarietà del management. Approvata anche la proposta di legge “bipartisan” – firmatari Tavernise, Gentile. Talerico, Muraca – che istituisce la Rete dei Borghi della Calabria, con gli esponenti dell’opposizione Tavernise e Lo Schiavo che hanno sollecitato la Giunta a dare concretezza alla proposta di legge per evitare che – ha detto Lo Schiavo – al solito di producono testi che hanno purtroppo lettera morta. Approvata anche la proposta di legge di iniziativa delle consigliere Mannarino e Straface per la valorizzazione dell’attività del soccorritore, dell’autista soccorritore e del tecnico della centrale operativa della rete di emergenza urgenza preospedaliera. (c. a.)
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