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Bando sport e periferie, Cuore Vibonese: «A rischio il finanziamento»

Il gruppo consiliare contro l’amministrazione Romeo per il ritardo con cui è stato avviato l’iter per partecipare al bando da 110 milioni di euro

Pubblicato il: 29/05/2025 – 11:30
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Bando sport e periferie, Cuore Vibonese: «A rischio il finanziamento»

VIBO VALENTIA «È con profondo rammarico che il gruppo consiliare “Cuore Vibonese” deve ancora una volta constatare l’impreparazione e l’approssimazione con cui l’Amministrazione Romeo e l’Assessore Soriano stanno gestendo le opportunità offerte dai finanziamenti pubblici destinati allo sviluppo delle infrastrutture sportive». Lo scrive in una nota Cuore Vibonese, con i consiglieri d’opposizione Giuseppe Cutrullà, Danilo Tucci, Giuseppe Russo e Giuseppe Calabria. «In particolare, si segnala come solo in data 26 maggio, con Determinazione Dirigenziale n. 1262, il Comune di Vibo Valentia abbia affidato – per un importo complessivo di € 4.567,68 – il servizio tecnico per la redazione della relazione geologica preliminare e delle indagini geognostiche, documentazione necessaria per la partecipazione al Bando “Sport e Periferie 2025” del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri».

Il bando da 110 milioni

«Tale atto – scrivono i consiglieri – giunge in clamoroso ritardo, se si considera che la piattaforma per la presentazione delle domande è aperta dal 5 maggio al 16 giugno, e che l’Avviso era già stato pre-annunciato nel mese di aprile, consentendo quindi ampio margine di pianificazione per le Amministrazioni locali. È notorio che i fondi di questo bando, altamente competitivo e molto atteso dagli enti locali, si esauriscono nei primissimi giorni di apertura dello sportello. Dunque, l’attuale tempistica non solo mette a rischio la possibilità di ottenere il finanziamento, ma dimostra un atteggiamento poco attento e scarsamente strategico rispetto a un’occasione fondamentale per il rilancio dell’impiantistica sportiva cittadina. Il Bando “Sport e Periferie 2025”, che destina 110 milioni di euro su scala nazionale, prevede – nella sua Linea B – il finanziamento per la realizzazione di nuovi Palazzetti dello Sport multifunzionali e a energia quasi zero (nZEB), con un contributo massimo di 3 milioni di euro per ciascun progetto, e una quota di compartecipazione obbligatoria da parte del Comune pari ad almeno il 20% del contributo richiesto».

«Vibo rischia di restare ai margini»

«Sorprende inoltre che l’area prescelta per la realizzazione del nuovo palazzetto sia quella di Moderata Durant, dove già insiste il Pala Borsellino. Una scelta che appare del tutto priva di visione, in quanto non tiene conto della necessità di equilibrare territorialmente l’offerta di impianti sportivi, privilegiando magari zone della città storicamente carenti di strutture adeguate. Siamo di fronte all’ennesimo esempio di opportunità mancata e di cattiva programmazione, che dimostra come questa Amministrazione navighi a vista, senza una reale progettualità. In un momento storico in cui lo sport è riconosciuto come volano di inclusione sociale, sviluppo urbano e valorizzazione delle periferie, Vibo Valentia rischia di restare ai margini a causa di scelte politiche miopi e intempestive».

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