«Sporco ebreo». La denuncia di Klaus Davi: «Insultato da Pino Caminiti»
Il legale del massmediologo ha presentato denuncia per incitamento all’odio razziale

«Klaus è uno sporco ebreo, un carabiniere con l’elmetto non esco dal bar finché c’è lui fuori». Le frasi – a detta di un testimone presente che ha allertato Davi – sono state pronunciate da Pino Caminiti presunto ras dei parcheggi di San Siro e accusato di omicidio per un regolamento di conti all’ interno della malavita 30 anni fa, nonché attualmente imputato nel processo “Altre Curve”. L’episodio – secondo la denuncia presentata da Klaus Davi alla stazione di piazza San Sepolcro dei carabinieri a Milano – e resa nota dal suo legale Eugenio Minniti – è avvenuto venerdì in un bar di via Filangieri, accanto all’aula bunker. «Stavo aspettando Caminiti fuori dal bar per fargli alcune domande. Lui tardava ad uscire e una volta fuori ha scelto di non rispondere. Cosa che mi ha colpito visto che invece con altre testate ha parlato come dimostrano alcuni video disponibili anche sulla piattaforma Rai», è scritto nella denuncia. Nel pomeriggio a mettere al corrente di quanto accaduto nel pubblico esercizio sono stati alcuni presenti che hanno avvertito Davi e riferito le parole del ras ascoltato da numerosi potenziali testimoni. Nel bar – si legge sempre nella denuncia presentata da Davi ai carabinieri – hanno assistito all’episodio anche l’ex ultra Enzo Anghinelli scampato ad un agguato nel 2019 nel pieno centro di Milano, la “tesoriera” della curva dell’Inter Deborah Turiello, i legali di Pino Caminiti e alcuni clienti che si trovavano lì oltre ai titolari dell’esercizio.
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