Annunziata di Cosenza, bilancio 2024 chiuso con un “buco” di oltre 29 milioni
Documento contabile approvato dalla struttura commissariale guidata dal presidente della Regione Occhiuto. Per l’Asp di Crotone perdita di 500mila euro

CATANZARO La struttura commissariale regionale guidata dal presidente della Regione Roberto Occhiuto ha approvato le risultanze contabili del bilancio d’esercizio 2024 dell’Azienda ospedaliera di Cosenza. Secondo quanto emerge dal decreto di approvazione, il risultato d’esercizio 2024 dell’Ao cosentina registra una perdita pari a euro – 29,359 milioni: tra le “voci” da segnalare i 236 milioni di costi della produzione a fronte dei 224 milioni del valore della produzione. Nel decreto la struttura commissariale invita l’Azienda ospedaliera di Cosenza «a tenere conto» di alcune osservazioni: tra queste «monitorare le procedure finalizzate all’aggiornamento del libro cespiti tenuto conto delle consistenze e della gestione del patrimonio immobiliare; completare tutte le attività necessarie a riconciliare il debito v/fornitori al 31 dicembre 2020 frutto dell’avvio del processo di circolarizzazione del debito verso i fornitori delle aziende del Sistema sanitario regionale.

L’Asp di Crotone
Sempre con proprio decreto inoltre la struttura commissariale ha approvato anche le risultanze contabili del bilancio d’esercizio 2024 dell’Asp di Crotone, chiuso con una perdita di oltre 500mila euro (valore della produzione pari a oltre 448mila euro, costi della produzione pari a oltre 435mila euro). Anche qui la struttura commissariale ha invitato l’Asp di Crotone ad adempiere ad alcune “osservazioni”, come «monitorare le procedure finalizzate all’aggiornamento del libro cespiti tenuto conto delle consistenze e della gestione del patrimonio immobiliare; monitorare costantemente l’allineamento dei crediti esposti in bilancio con il partitario aziendale; monitorare costantemente l’allineamento dei debiti v/fornitori sia con il partitario aziendale sia con la piattaforma dei crediti commerciali “Pcc”; completare tutte le attività necessarie a riconciliare il debito v/fornitori al 31 dicembre 2020 frutto dell’avvio del processo di circolarizzazione del debito verso i fornitori delle aziende del Sistema sanitario regionale. (a. c.)
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