Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 23:51
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

la replica

«Occasione persa per la città di Catanzaro. Noi andiamo avanti, ma resta l’amarezza»

Il sindaco Fiorita alla fine del Consiglio comunale sulla sanità finito nel nulla: «Forse il centrodestra doveva mascherare divisioni interne»

Pubblicato il: 16/06/2025 – 21:11
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
«Occasione persa per la città di Catanzaro. Noi andiamo avanti, ma resta l’amarezza»

CATANZARO «Il Consiglio comunale di Catanzaro ha perso una grande occasione per discutere apertamente di un tema fondamentale per il futuro della città: la sanità. Sono molto dispiaciuto e amareggiato, perché oggi c’erano tutte le condizioni per un confronto democratico. Tredici consiglieri comunali, di diversa estrazione politica, avevano presentato una mozione che avrebbe permesso al Consiglio di esercitare il proprio ruolo di indirizzo politico, come giustamente ha sempre rivendicato. Invece, le opposizioni hanno scelto di sottrarsi al confronto, privando la città di una discussione strategica. È stata scritta una pagina triste per la democrazia cittadina. Sedici consiglieri erano presenti e pronti a discutere: le mozioni si possono approvare, respingere, emendare. Questo era il luogo per farlo, anche perché c’era una seconda mozione presentata da Fratelli d’Italia. La discussione doveva svolgersi in aula, non in conferenze stampa». Lo afferma il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, commentando con i giornalisti l’odierna seduta del Consiglio comunale aperto sulla sanità, risoltosi con un nulla di fatto per la mancanza del numero legale.

«L’amministrazione va avanti»

Fiorita aggiunge «Non voglio indagare sui motivi dell’assenza, se per mascherare divisioni interne, per evitare certi temi, o per pagare cambiali politiche. So solo che oggi il Consiglio comunale aveva l’occasione di essere protagonista e non lo è stato. La mia amministrazione andrà comunque avanti, con le interlocuzioni già avviate e con una posizione chiara: Catanzaro deve essere al centro della sanità regionale. Se ci sarà un secondo tentativo, dipenderà dai proponenti. Io continuo a pensare che il Consiglio sia il luogo centrale della democrazia cittadina. Non mi sono mai sottratto al dialogo, non lo farò ora. Il mio rispetto per il ruolo del Consiglio comunale è massimo, e proprio per questo ho atteso che la mozione fosse discussa, senza esprimere prima una posizione per non condizionare il dibattito». Secondo Fiorita «quanto alle critiche di metodo la mozione è stata presentata due mesi fa, si sono svolte diverse conferenze dei capigruppo e nulla ha impedito a chiunque di partecipare al confronto. Quanto alle critiche di merito, se si riteneva la mozione tecnicamente sbagliata, lo si sarebbe dovuto dire in aula, nel luogo deputato al dibattito democratico. Catanzaro deve sapere dove realizzare il nuovo ospedale. È una scelta strategica che richiede programmazione, visione, un cronoprogramma chiaro. Io ho già detto al presidente Occhiuto – che si è mostrato disponibile e aperto – che è il turno di Catanzaro. Le risorse ci sono, e vanno investite rafforzando l’esistente, partendo dalle due strutture principali: il Pugliese e il presidio di Germaneto. La mozione, infatti, prendeva in considerazione anche l’ipotesi di un secondo pronto soccorso. L’amministrazione lavorerà in questa direzione, anche senza quel supporto istituzionale che sarebbe stato utile, ma che oggi è venuto meno. Continueremo a rivendicare un ruolo centrale per la città, nel rispetto dei poteri del commissario, ma anche della dignità del capoluogo di regione». (a. c.)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x