La Calabria che funziona: regione capofila nelle prestazioni in farmacia
Nel 2024 ne sono state erogate 50mila. Un esempio virtuoso citato da Federfarma nazionale

ROMA «Accogliamo con favore l’approvazione da parte della Giunta regionale della delibera sulla telemedicina gratuita in servizio sanitario nazionale: un passo importante, atteso da tempo e necessario per avvicinare la sanità ai cittadini, in particolare nelle aree interne e meno servite. Ringraziamo il Presidente Rocca per aver ascoltato la voce delle farmacie, riconoscendone il ruolo come presidio sanitario di prossimità». Così Andrea Cicconetti, Presidente di Federfarma Roma, commenta la delibera approvata oggi in Giunta Regionale del Lazio, che permette l’adozione dei servizi di telemedicina in tutte le farmacie del Lazio aderenti all’iniziativa.
«Finalmente anche le farmacie del Lazio potranno erogare circa 45.000 prestazioni e raggiungere risultati concreti come la Calabria che solo nel 2024 ha erogato 50.000 prestazioni in farmacia, e la Puglia, dove, in meno di un mese, 4.500 cittadini hanno usufruito dei nuovi servizi. Ora anche nella Capitale potremo fare la nostra parte e contribuire ad abbattere le liste d’attesa», conclude Cicconetti. «A breve i cittadini del Lazio potranno effettuare importanti esami, quali elettrocardiogrammi, holter pressori e holter cardiaci in farmacia, secondo le regole del SSN. Ringraziamo il Presidente Rocca- afferma Eugenio Leopardi, Presidente di Federfarma Lazio- per aver riconosciuto l’importanza delle farmacie, che rappresentano più di 1.700 porte di accesso al SSN, dove si entra senza bussare. Sono certo che i colleghi sapranno far apprezzare, con la loro professionalità, l’importanza di poter utilizzare la rete delle farmacie, presente anche nei comuni più sperduti».
Dopo 6 mesi di sperimentazione ed il via libera definitivo da parte dell’Amministrazione Rocca, l’adozione dei servizi di telemedicina anche nel Lazio permetterà ai cittadini di svolgere esami come ECG e holter cardiaco e pressorio, comodamente nella farmacia sotto casa e interamente rimborsati dal Servizio Sanitario regionale, ricevendo il referto e la diagnosi in pochi minuti elaborata da uno specialista che fisicamente si trova a km di distanza. L’adozione dei servizi di telemedicina permetterà alla Regione Lazio di ridurre la spesa, moltiplicare il numero di prestazioni erogate ed elevare gli standard della sanità regionale, ma soprattutto ai cittadini di risparmiare tempo e soldi godendo di un servizio di qualità ed economicamente più vantaggioso delle cliniche private.