“Open Gates”, droga e cellulari nel carcere di Catanzaro: 10 condanne in abbreviato – NOMI

CATANZARO Il pubblico ministero della Dda di Catanzaro, Veronica Calcagno, aveva invocato pene severe nei confronti degli imputati nel processo con rito abbreviato scaturito dall’inchiesta della Dda di Catanzaro denominata “Open Gates”. Nel corso delle indagini erano emerse diverse falle nel sistema di gestione del carcere di Catanzaro, tanto da essere definito un «hotel» per i detenuti. Tra i reati contestati concorso esterno in associazione a delinquere, falsità ideologica e corruzione. Del collegio difensivo fanno parte gli avvocati Gianluca Acciardi, Antonio Quintieri, Vincenzo Vitello, Renato D’Antuono, Paolo Pisani, Riccardo Maria Panno, Massimiliano Carnovale, Attilio Matacera, Liberata Donato, Giuseppe Belcastro, Arturo Bova, Domenico Bove, Alberto Carlo Mari, Danilo Iannello.

Le condanne

Il gup del tribunale di Catanzaro, questa mattina, ha pronunciato la sentenza emessa nei confronti degli imputati. Queste le condanne inflitte:

Michael Stephen Castorina 2 anni e 6 mesi (richiesta 6 anni e 8 mesi)
Domenico Catalano 8 mesi (richiesta 2 anni e 8 mesi)
Domenico Cicero 2 anni (richiesta 8 anni)
Maurizio Corasaniti 8 anni e 2 mesi e giorni (richiesta 20 anni)
Riccardo Gaglianase 20 anni (richiesta 20 anni)
Giada Pino 4 anni (richiesta 20 anni)
Sandra Santino 1 anni e 4 mesi (richiesta 6 anni)
Francesco Soliberto 1 anno e 6 mesi (richiesta 6 anni e 8 mesi)
Francesco Viapiana 7 anni e 9 mesi (richiesta 10 anni)
Salvatore Zinno 10 mesi (richiesta 3 anni e 4 mesi)

Assolti invece Giovanni Aprile, Domenico Sacco, Davide Belville, Francesco Paolo Clemente (difeso dall’avvocato Luca Cianferoni), Leonardo Clemente (difeso dall’avvocato Mara Campagnolo), Jessica Caliò, Danilo Fiumara, Leopoldo D’Oriano, Rosalia Orlando (difesa dall’avvocato Mara Campagnolo). (f.benincasa@corrierecal.it)

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