Al Comune di Soriano Calabro arriva la commissione d’accesso agli atti

SORIANO Il prefetto di Vibo Valentia Anna Aurora Colosimo ha inviato la commissione d’accesso agli atti al Comune di Soriano Calabro. I commissari nei prossimi tre mesi, con possibilità di proroga, avranno il compito di verificare eventuali infiltrazioni mafiose all’interno dell’ente. Il Comune era stato sciolto nel 2022 quando alla guida c’era il sindaco Vincenzo Bartone, decisione poi confermata dal Tar a giugno del 2023. Lo scorso anno dopo le elezioni si è insediato come nuovo sindaco Antonino De Nardo, vittorioso con il 56% alle amministrative contro l’avversario Francesco Bartone. L’invio della commissione d’accesso era già nell’aria, dopo che nell’ultimo periodo il paese è stato coinvolto nell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Milano. Nel nuovo filone era stato arrestato Filippo Monardo, ex consigliere comunale di Sorianello e zio della presidente del consiglio comunale di Soriano, estranea ai fatti e non coinvolta nell’inchiesta, e compagna di Giuseppe Idà, il cui nome  – insieme a quello di Monardo – compare anche nell’inchiesta Doppia Curva. La presidente del consiglio si è poi dimessa dal ruolo di presidente del Consiglio comunale un mese fa, ribadendo la sua estraneità ai fatti. Adesso l’arrivo della commissione d’accesso che verificherà eventuali condizionamenti e infiltrazioni.  (ma.ru.)

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