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Attiva Rende, «Sì all’Unione dei comuni, in una logica di integrazione di servizi e infrastrutture»

La biblioteca civica di Quattromiglia ha ospitato una numerosa assemblea dei soci e dei simpatizzanti. Presenti gli assessori Ielasi e La Deda

Pubblicato il: 04/07/2025 – 17:52
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Attiva Rende, «Sì all’Unione dei comuni, in una logica di integrazione di servizi e infrastrutture»

RENDE Si è tenuta presso la biblioteca civica di Quattromiglia una numerosa assemblea dei soci e dei simpatizzanti di attiva Rende a cui hanno partecipato l’assessora alle politiche sociali, Daniela Ielasi e il consigliere Massimo La Deda. Entrambi hanno sottolineato il clima di collaborazione e di ottimismo che caratterizza i lavori della Giunta e del Consiglio e si sono dichiarati disponibili ad attivare un canale permanente di dialogo e di confronto con attivaRende e con tutte le associazioni presenti sul territorio. I lavori sono stati introdotti da Mimmo Talarico, il quale ha evidenziato «l’ottimo risultato della coalizione guidata da Sandro Principe, che si è presentata agli elettori con un programma elettorale avanzato e caratterizzato soprattutto da una forte sensibilità sui temi sociali». Le dichiarazioni programmatiche espresse dal sindaco nel recente Consiglio comunale sono state condivise dagli intervenuti, i quali hanno apprezzato l’obiettivo di realizzare l’Unione dei comuni in una logica di integrazione dei servizi e delle infrastrutture. Attiva Rende sarà impegnata con energia e determinazione, a favore degli obiettivi espressi nella seduta del Consiglio comunale a favore della Sanità pubblica, i trasporti, le politiche sociali, oltre che per un Piano strutturale d’area al fine di contribuire alla costruzione, dentro e fuori il Consiglio, di una comunità moderna, efficiente e solidale. Attiva Rende metterà a disposizione della città, radicamento e relazioni, promuovendo tavoli tematici di studio e di informazione aperti a tutti i cittadini e alle associazioni. Si auspica, infine, sul piano politico un coordinamento delle associazioni democratiche e progressiste, che unitamente ai consiglieri comunali e agli assessori possa dare maggiore e costante impulso alla vita pubblica cittadina. (redazione@corrierecal.it)

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