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la conferenza stampa

Vibonese, inizia una nuova era. Il neopresidente Cammarata: «Il nostro è un progetto ambizioso»

Caffo cede la maggioranza: «La Vibonese resta nel mio cuore». Presentata la nuova proprietà: Angelo Costa ds, Raffaele Esposito sarà l’allenatore

Pubblicato il: 10/07/2025 – 19:40
di Marco Russo
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Vibonese, inizia una nuova era. Il neopresidente Cammarata: «Il nostro è un progetto ambizioso»

VIBO VALENTIA Svolta storica per la Vibonese: Pippo Caffo dopo oltre 15 anni lascia la presidenza del club, annunciando la cessione delle quote societaria di maggioranza a una cordata di imprenditori guidata da Fernando Cammarata. La trattativa è andata in porto ieri e ufficializzata oggi con una conferenza stampa in cui è stata comunicata anche la nuova dirigenza: Angelo Costa sarà il nuovo direttore sportivo, mentre Raffaele Esposito il nuovo allenatore della prima squadra. «Ho fatto il presidente della Vibonese per tutti questi anni con alterne fortune, tra gioie e amarezze, ma io sono contento di quello che abbiamo fatto». Poi è sopraggiunta la decisione di vendere: «Ho comunque iscritto la squadra, perché la Vibonese deve avere un futuro. Ho portato avanti trattative e una di queste è andata in porto. Io continuerò a essere socio della Vibonese».

Il saluto di Caffo

«Ho dato e speso tanto nello sport, non solo a Vibo. Ai nuovi darò il massimo appoggio. La Vibonese e questi colori restano nel mio cuore» ha detto Caffo, passando simbolicamente la sciarpa rossoblù ai nuovi proprietari. «Sono giovani che hanno già esperienza in altre piazze e tanta voglia di fare, mi auguro che per Vibo ci sia una rinascita». Presidente della nuova proprietà sarà Fernando Cammarata, con un passato da team manager del Messina, mentre gli imprenditori (rimasti al momento anonimi) provengono del settore edilizio, dell’energia rinnovabile e ittico. «Darò cuore e anima, ne sono orgoglioso. Abbiamo progetti a lungo termine per cui già ci siamo messi al lavoro» ha spiegato Cammarata. «La squadra è patrimonio della città di Vibo, non sarà spostato nessun titolo».

Player trading e modello “azienda”. Intanto torna Balla

Un concetto ribadito anche dal neo direttore sportivo Angelo Costa, che in aggiunta – sull’esperienza avuta a Messina – precisa: «Noi siamo rimasti lì finché non sono state cedute le quote, quindi in anticipo dico che non c’entriamo nulla con le dinamiche successive della squadra. Noi a Messina abbiamo scritto le pagine belle in un anno e mezzo, poi quando è cambiata la proprietà non ci siamo sentiti di continuare. Oggi siamo orgogliosi di rappresentare la Vibonese, sicuramente c’è tanto da lavorare». La struttura societaria sarà dunque affidata a Cammarata e Costa, mentre gli imprenditori avranno più ruolo da “sponsor”, mentre un’altra figura di direttore generale – ancora non individuata – si occuperà di marketing e crescita. Sul lato sportivo: «Il nostro progetto riparte da Besmir Balla, questo anche per far capire la nostra ambizione. La prossima settimana sicuramente presenteremo qualche giocatore altrettanto importante». «Noi – aggiunge Cammarata – saremo una società aziendalista con un progetto a lungo termine. Il mondo del calcio è cambiato, in un’azienda si cerca di non perdere e arrivare a livelli importanti. Noi ci mettiamo la faccia e siamo pronti a lavorare». Il ds Costa spiega i punti chiave dell’azienda: autofinanziamento con player trading, marketing e presenze allo stadio. Ma la nuova proprietà garantisce, afferma Cammarata, anche solidità: «Se il presidente si è fidato di noi un motivo c’è. Il tempo darà le vere risposte, io vi dico: lasciamoci lavorare».

Le prime parole del mister Esposito

«Il mio obiettivo è vincere: Vibo è una piazza importante che ha lanciato tanti allenatori e calciatori» ha detto il neoallenatore Raffaele Esposito, già tecnico di Casertana, Termoli, Casalnuovo e Paganese. «Il sogno è quello di vincere, sappiamo che non è facile e che ci sono squadre che si sono attrezzate molto bene, ma vogliamo fare un campionato degno di questa squadra». A livello tattico sarà un mix di giovani ed esperti, con «una squadra propositiva, che giochi un calcio offensivo e spettacolare. Punteremo su un modello tattico flessibile, principalmente 3-5-2 o 4-3-2-1, che ci permetta di essere sempre aggressivi e di creare molte occasioni da gol. I tifosi meritano di vedere una Vibonese che lotta su ogni pallone».

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