Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 7:00
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

processo hydra

Alleanza tra ‘ndrangheta e mafie, in 80 chiedono riti alternativi

Sono 72 le istanze di abbreviato, mentre 8 sono quelle di applicazione pena. Altri 11 imputati si sono riservati di decidere più avanti

Pubblicato il: 11/07/2025 – 15:38
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Alleanza tra ‘ndrangheta e mafie, in 80 chiedono riti alternativi

MILANO Già 80 dei 143 imputati nell’inchiesta Hydra della Dda di Milano e dei Carabinieri del Nucleo investigativo hanno fatto richiesta di riti alternativi al gup Emanuele Mancini. L’inchiesta ha al centro un presunto «sistema mafioso lombardo» e costituito da «appartenenti alle tre diverse organizzazioni», ovvero Cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra che si sarebbero alleati per fare affari. Le istanze di abbreviato, tra cui quelle di Giuseppe e Stefano Fidanzati e Bernardo, Domenico e Michele Pace, sono in tutto 72, mentre quelle di applicazione pena sono 8. Il numero però potrebbe ancora salire in quanto 11 imputati si sono riservati di decidere se chiedere il rito alternativo più avanti. Intanto, in queste settimane e prima della pausa estiva, si andrà avanti con il filone di coloro che hanno scelto il rito ordinario. La prossima settimana, il 16 luglio, discuterà la Procura che dovrebbe ribadire la richiesta di rinvio a giudizio per 63, tra i quali figura Paolo Aurelio Errante Parrino, parente di Matteo Messina Denaro. Entro la fine del mese, questa è la tabella di marcia, il giudice dovrebbe incamerare tutti gli interventi dei legali nell’ambito dell’udienza preliminare. Dal 10 settembre invece, prenderà il via il processo in abbreviato. La decisione potrebbe arrivare entro la fine dell’anno. (Ansa)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x