Favoreggiamento dell’immigrazione, assolti due imprenditori cosentini – NOMI
Antonio Miniaci di Trebisacce e Raffaele D’Elia di Cassano Jonio erano stati coinvolti in una inchiesta della Dda di Salerno

CASTROVILLARI Il 9 luglio, il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Salerno ha dichiarato non luogo a procedere nei confronti di Antonio Miniaci, imprenditore di Trebisacce nel settore della rivendita d’autovetture, e del 25enne imprenditore agricolo Raffaele D’Elia di Cassano Jonio, ma residente a Castrovillari.
Il fatto
Antonio Miniaci, difeso dall’avvocato Claudio Roseto del Foro di Castrovillari, era stato accusato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, di aver avuto il ruolo di procacciatore «fra l’organizzazione criminale e i cittadini extracomunitari aspiranti ad ottenere un titolo legittimante l’ingresso nel territorio dello Stato, dai quali acquisiva nominativi e passaporti necessari per l’inserimento nelle domande di nulla osta da inoltrare alle Prefetture». A seguito della contestazione, all’imprenditore trebisaccese era stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari. (f.b.)
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