«Ogni atto di limitazione è inutile»: manifesto shock dei familiari del boss Giuseppe Alvaro
Ne dà notizia Klaus Davi. Nel manifesto: «Le Forze dell’Ordine e la Magistratura hanno già fatto tanto fino ad ora»

«Le forze dell’ordine e la magistratura hanno già fatto tanto fino ad ora. Ogni atto di limitazione è inutile e finalizzato solo a pubblicità. No strumentalizzazione ma opere di rispetto della dignità umana»: un manifesto shock campeggia questa mattina e dà l’annuncio della morte del boss Giuseppe Alvaro di Sinopoli. Ne dà notizia Klaus Davi. Il testo riporta il seguente messaggio dei familiari: «Che la popolazione sappia che Alvaro Giuseppe non vuole entrare in chiesa per i riti religiosi di ultimo saluto i parenti e le persone Care che vogliono omaggiarlo sono ringraziate lo stesso. Le Forze dell’Ordine e la Magistratura hanno già fatto tanto fino ad ora. La famiglia tutta chiede solo rispetto per il dolore e non vi rechiamo nessun disturbo. Grazie! Ogni atto di limitazione è inutile e finalizzato solo a pubblicità. Giuseppe Alvaro non vuole ossequie in Chiesa. No strumentalizzazione ma opere di rispetto della dignità umana».
Un riferimento esplicito della famiglia Alvaro alle polemiche che hanno investito nei giorni scorsi i funerali di Savino Pesce che non si sono potuti svolgere a Rosarno dopo lo stop della prefettura e gli articoli di Klaus Davi, costringendo la famiglia a ricorrere a una messa in suffragio del defunto documentata dallo stesso Davi.
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
