Ss 106, «trasparenza e vigilanza contro le infiltrazioni mafiose»
Sottoscritti i protocolli di legalità relativi ai lotti dei lavori di ammodernamento della statale. Presenti i prefetti di Catanzaro e Crotone. Il plauso della Ferro

CATANZARO Questa mattina, in prefettura a Catanzaro, sono stati sottoscritti i protocolli di legalità relativi ai lotti dei lavori di ammodernamento della strada statale 106. Presenti i prefetti di Catanzaro e di Crotone, Castrese De Rosa e Franca Ferraro. L’obiettivo è garantire la trasparenza, la sicurezza ai lavori per quanto riguarda i quattro lotti. «Sulla Ss 106 – sapete quanto è importante la statale Jonica – l’Anas sta facendo un grande lavoro, ma ovviamente un ruolo fondamentale lo svolgono i sindacati degli edili che sono insieme a noi parti sottoscrittrici di questi protocolli», dice ai nostri microfoni il prefetto De Rosa. Prevenire le infiltrazioni, dunque, ma non solo. «La manodopera dovrà essere garantita sui cantieri, ci saranno controlli che effettueremo costantemente. E’ un segnale che vogliamo lanciare a questi territori. Le opere si devono e possono fare con procedure accelerate e nella massima trasparenza». La Ss106 è considerata opera strategia al pari degli ospedali. «Si sta facendo un’azione ad ampio raggio, sono opere, fondamentali su cui c’è la massima attenzione. Sappiamo bene, dove ci sono risorse economiche la criminalità cerca sempre di infiltrarsi, di annidarsi e vogliamo usare i dovuti anticorpi per evitare che ciò possa avvenire». Alle parole di Castrese de Rosa fanno eco le dichiarazioni della prefetta di Crotone Ferraro. «Quindici giorni fa con Anas abbiamo firmato un altro protocollo, sempre riferito alla Ss 106. In questo modo si tutela l’economia legale».
I sindacati
«La firma di questi quattro protocolli di legalità è la dimostrazione palese della disponibilità, come organizzazioni sindacali, a garantire una vigilanza sicura e costante, perché l’applicazione dei contratti, la trasparenza e la tracciabilità sono condizioni imprescindibili per consentire la realizzazioni di opere strategiche», sostiene ai nostri microfoni Simone Celebre, segretario regionale della Fillea CGL Calabria.
Giacomo Maccarone, segretario generale Feneal Uil Calabria, pone l’accento sull’importanza di questo protocollo «per dare trasparenza ai contratti di lavoro che vengono applicati all’interno dei cantieri, impegnandoci a creare luoghi sicuri, sani, tutelati». «Occorre dare un segnale forte – conclude il sindacalista – per dimostrare che in Calabria le infrastrutture si possono realizzare in maniera assolutamente trasparente e prive di qualsivoglia condizionamenti».
Il plauso del sottosegretario Ferro
«La sottoscrizione dei Protocolli di legalità relativi ai quattro lotti dei lavori di ammodernamento della Strada Statale 106 “Jonica” rappresenta un passaggio fondamentale per coniugare sviluppo infrastrutturale e tutela della legalità. Questi protocolli rafforzano il presidio dello Stato, assicurando trasparenza, sicurezza e tutela dei lavoratori lungo tutte le fasi di realizzazione di un’opera strategica, destinata a rendere più efficiente e sicuro il collegamento tra Catanzaro e Crotone. In un territorio in cui le grandi opere pubbliche devono necessariamente convivere con l’esigenza di prevenire ogni tentativo di infiltrazione criminale, strumenti come questi diventano garanzia per le comunità e per i lavoratori. Desidero esprimere il mio plauso al prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, per aver promosso con determinazione questa iniziativa, e ringrazio il Prefetto di Crotone, Franca Ferraro, il Commissario straordinario Francesco Caporaso, i rappresentanti di ANAS e delle organizzazioni sindacali di categoria per aver contribuito con senso di responsabilità alla costruzione di un modello virtuoso di collaborazione istituzionale». E’ quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro.
(redazione@corrierecal.it)
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