Concluso l’interrogatorio del governatore Occhiuto. «Sono sollevato, auspico una celere archiviazione» – VIDEO
Il presidente: «Ringrazio l’ufficio di procura, ho chiesto di essere interrogato, non era un loro dovere concedermi questa possibilità»

CATANZARO Si è concluso dopo quattro ore l’interrogatorio del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, giunto stamane in Procura a Catanzaro per essere sentito nell’ambito di un’inchiesta che lo vede indagato per corruzione. Ad ascoltare il presidente della Regione Calabria sono stati il procuratore aggiunto Giancarlo Novelli e il sostituto procuratore Domenico Assumma. Occhiuto aveva fatto richiesta attraverso i suoi legali, gli avvocati Nicola Carratelli e Mario Figliolia del foro di Roma, di essere interrogato dopo aver scoperto di essere indagato avendo ricevuto la notifica di proroga delle indagini. «Sono soddisfatto perché penso di aver chiarito ogni cosa e quindi confido in una celere archiviazione. Ringrazio l’ufficio di procura, perché ho chiesto di essere interrogato, era un mio diritto chiedere, ma non era un loro dovere concedermi questa possibilità. Mi sento sollevato», ha detto il governatore al termine dell’interrogatorio. «Abbiamo rinunciato ai termini per le contestazioni, ho chiarito ogni presunto addebito, confido in una velocissima archiviazione non solo del mio interesse, ma nell’interesse della regione che deve essere amministrata con serenità». (f.b. – a.c.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato