Le Regionali già nel mirino. Il centrosinistra entra nella fase di “riscaldamento”
Oggi primo punto tra Pd, M5S e Avs, con i segretari di partito e i capigruppo a Palazzo Campanella. Attenzione per ora concentrata sui temi: al via un coordinamento

LAMEZIA TERME Il centrosinistra in fase di “riscaldamento” in vista delle elezioni regionali. Secondo quanto si è appreso da fonti della coalizione, oggi pomeriggio nella sede regionale del Pd a Lamezia Terme primo punto tra le forze progressiste per preparare quella che il centrosinistra definisce “l’alternativa alla guida della Regione”. L’incontro avrebbe riguardato essenzialmente i punti programmatici da sviluppare e affinare nelle prossime settimane, con una particolare accentuazione a temi come la sanità, l’ambiente, le infrastrutture. Nessun accenno alla questione dei nomi di “papabili” candidati alla presidenza della Regione, questione che ovviamente resta legata al quadro nazionale: l’indicazione che al momento sarebbe condivisa in sede territoriale è quella di una scelta da fare in Calabria – no al “Papa Nero”, come suol dirsi – ma è evidente che la Calabria sarà comunque da inserire nello scacchiere complessivo della coalizione di centrosinistra.
Il primo incontro
All’incontro odierno avrebbero partecipato Pd, M5S, Avs, con un ulteriore allargamento ai capigruppo in Consiglio regionale: presenti, tra gli altri per i dem Nicola Irto e Mimmo Bevacqua, per M5S Anna Laura Orrico e Davide Tavernise, per Avs (Verdi Sinistra Italiana) Fernando Pignataro, Maria Pia Funaro, Antonio Lo Schiavo e Francesco Tallarico. La presenza dei capigruppo a Palazzo Campanella – si fa intendere da fonti del centrosinistra – nasce dall’intenzione di verificare la possibilità di portare avanti in Consiglio regionale battaglie comuni e unitarie. In pratica, la riunione di oggi avrebbe determinato l’istituzione di una sorta di coordinamento sui temi, con l’idea di creare anche gruppi di lavoro sui singoli dossier. Un altro punto sarebbe stato già calendarizzato dopo Ferragosto. L’obiettivo del centrosinistra comunque – sempre secondo fonti dello schieramento- è quello di allargare ulteriormente nelle prossime settimane il perimetro della coalizione infittendo il dialogo con altre forze politiche come a esempio Azione e Italia Viva, movimenti e associazioni. (a. c.)
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