Si riunisce il tavolo tecnico sulla sanità vibonese: guardie mediche e carenza di medici di base tra le priorità

VIBO VALENTIA Un primo incontro «proficuo» che segna l’inizio di un dialogo tra i vari attori istituzionali coinvolti per fronteggiare la crisi della sanità vibonese. Come auspicato nel corso delle recenti assemblee dei sindaci, si è insediato ieri mattina all’Asp di Vibo Valentia il tavolo tecnico che riunisce la dirigenza dell’Azienda, i consiglieri regionali vibonesi e il comitato ristretto dei primi cittadini. L’obiettivo è quello di affrontare le principali criticità sanitarie della provincia, non in modo generico – come era stato spiegato nella riunione dei sindaci – «ma problematica per problematica» con un approccio propositivo e in piena sinergia. Dopo l’incontro, durato circa due ore, negli uffici di Via Dante Alighieri, i membri del tavolo tecnico si sono spostati in Cittadella regionale, dove ad attenderli c’era il subcommissario alla sanità regionale Ernesto Esposito.

Consiglieri regionali, sindaci e Asp

Alla riunione hanno partecipato tutti i sindaci del comitato ristretto, il presidente dell’assemblea Salvatore Fortunato Giordano, il sindaco di Pizzo Sergio Pititto, della città capoluogo Enzo Romeo, di Vazzano Vincenzo Massa e Giuseppe Marasco, primo cittadino di Nicotera. Tra i consiglieri regionali presenti l’esponente dem Raffaele Mammoliti, il leader regionale di Azione Francesco De Nisi e il consigliere di Forza Italia Michele Comito. Per l’Azienda presenti il commissario Gianluca Orlando, il direttore amministrativo Angelo Sestito, il direttore sanitario aziendale Lazzaro e altri dirigenti dell’Asp.

Guardie mediche e medici di base tra le priorità

Un incontro «interlocutorio» per aprire il tavolo tecnico che, dalla prossima riunione di lunedì, inizierà ad affrontare le problematiche specifiche. Focus dei primi dialoghi è stata la carenza di risorse, per le quali si interloquirà con la Regione, mentre le prime criticità che verranno affrontate riguarderanno le guardie mediche, i medici di base e i pediatri di libera scelta. Dal vertice in Cittadella sarebbero arrivati segnali positivi per rivedere le risorse per il Vibonese. «Tutti i componenti – ha affermato Salvatore Fortunato Giordano – si dichiarano per ora soddisfatti della disponibilità dimostrata dalla Regione. Ora invitiamo la Commissione a procedere con determinazione affinché il piano di sviluppo includa soluzioni concrete per potenziare i servizi e ottenere riscontri economici adeguati. Il territorio ha bisogno di risposte dopo anni di difficoltà». (ma.ru.)

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