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LA FESTA DELL’UNITA’

Irto, Orrico e Pignataro riaccendono il campo largo: «La Calabria merita di più»

A San Pietro a Maida, la Festa dell’Unità segna la prima uscita pubblica del centrosinistra calabrese dopo le dimissioni del presidente Occhiuto

Pubblicato il: 02/08/2025 – 10:44
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Irto, Orrico e Pignataro riaccendono il campo largo: «La Calabria merita di più»

SAN PIETRO A MAIDA La Festa dell’Unità dei democrat a San Pietro a Maida è stata, di fatto, la prima uscita pubblica del Pd e di una parte del campo largo, a poco più di 24 ore dalle dimissioni del presidente della Regione Roberto Occhiuto e dall’annuncio della sua ricandidatura.

Irto: «La Calabria merita di più, merita un futuro migliore»

I nostri, dice il segretario regionale del Pd, il senatore Nicola Irto, saranno «passi legati ad una volontà di grande unità e consapevolezza per l’importanza del momento che vede una Calabria ultima in tutte le classifiche». Perché aggiunge il neo rieletto segretario dem, questa regione «merita un futuro diverso ed il centrosinistra deve costruire una proposta politica per far uscire la Calabria dalle emergenze. In questi anni, abbiamo visto solo spot, solo fumo. Stiamo lavorando e nei prossimi giorni ci rincontreremo per arrivare ad una sintesi».
Nei piani del centrosinistra bisogna individuare una leadership che sia condivisa e trasversale. Ci prova ancora Irto a riempire di contenuti questa espressione. «Serve una guida che riesca a essere credibile, che dia speranza e opportunità alla nostra regione, che sia anche radicata e che raccolga un ampio consenso. Insomma, caratteristiche che oggi abbiamo declinato ma che nei prossimi giorni concretizzeremo perché la Calabria merita serietà, trasparenza, opportunità e credibilità, futuro e speranza, cosa che fino a oggi non c’è stata». «Ci sono stati – secondo il leader dei Dem calabresi – solo i destini personali di qualcuno che ha pensato di usare le istituzioni per un proprio tornaconto personale. La Calabria merita di più, merita un futuro migliore».
Di tempo, però, non ce n’è. «Ci stiamo lavorando, ci lavoriamo da subito, per questo ci incontreremo con tutte le forze della coalizione a breve. Lo faremo con la consapevolezza che dobbiamo far uscire la Calabria dalle secche, dall’immobilismo, dall’ultima posizione in classifica, una Calabria da cui si scappa per non morire». «Abbiamo la responsabilità di costruire davvero un progetto che faccia risollevare la Calabria».

Orrico: «La sanità privata è stata finora strafinanziata ai danni della sanità pubblica»

Per Anna Laura Orrico, coordinatrice regionale del Movimento 5 Stelle, «bisogna costruire rapidamente una coalizione che parli la stessa lingua, abbia a cuore gli stessi temi e che sia in grado di redigere una proposta alternativa, capace di rispondere alle esigenze dei calabresi, di migliorare la qualità della loro vita e soprattutto la vita delle giovani generazioni che devono poter sperare di tornare in Calabria, delle giovani generazioni che devono poter sperare di tornare in Calabria, di restare e di poter costruire qui il proprio futuro. Il Movimento 5 Stelle, come sempre, porrà l’asticella molto alta su alcuni principi fondamentali che sono la legalità, la trasparenza, l’etica pubblica, e poi sui temi: la sanità che deve essere pubblica e deve essere rafforzata, al contrario di quanto ha fatto il governatore Occhiuto». «La sanità privata è stata finora strafinanziata ai danni della sanità pubblica» – secondo Laura Orrico che aggiunge: «Occorre puntare sulle infrastrutture piuttosto che su opere faraoniche che non rappresentano una priorità – come il Ponte sullo Stretto di Messina – sulla Statale 106 e l’Alta velocità ferroviaria per la Calabria. Occorre lavorare sulle bonifiche dei siti industriali contaminati. Restituire alla Calabria la cultura e quindi anche un turismo di qualità che crei economia e crescita». E sul candidato Laura Orrico non ha dubbi: «dovrebbero essere i calabresi a scegliere o, comunque, a proporre delle candidature che siano espressione della Calabria progressista, di una Calabria che guarda al futuro. Evidentemente deve essere una proposta matura e ragionata. Su questo aspetto sono serena nel dire che il tavolo nazionale certamente approverà una proposta pensata da calabresi e per i calabresi».
Il M5S «è pronto a schierarsi nelle elezioni regionali tenendo conto che, per esempio, rispetto alle scorse elezioni, i tempi stretti semplificano anche il quadro politico ed il quadro delle proposte da sottoporre agli elettori calabresi. I tempi stretti non ci spaventano perché il Movimento 5 Stelle ha vissuto, negli ultimi due anni, una straordinaria riorganizzazione sui territori, abbiamo una pattuglia di parlamentari, europarlamentari, consiglieri regionali e consiglieri comunali, ma anche una fetta di società civile che guarda a noi con interesse, che lavora insieme a noi». E ancora sul candidato: «Faremo le nostre proposte e saranno proposte identitarie, non solo della storia del Movimento 5 Stelle, ma speriamo capaci di incanalare le migliori energie dei calabresi che vivono in questa regione, ma anche di quelli che ci guardano da fuori».

Pignataro: «Saremo la sorpresa di queste elezioni»

La mossa del governatore calabrese, dunque, ha obbligato gli avversari a cambiare marcia. Lo lascia intendere, Fernando Pignataro di AVS: «L’obiettivo principale fino a ieri era quello di lavorare su un programma alternativo e partecipato con tanti gruppi di lavoro, con una iniziativa poi centrale». Obiettivi già superati «per cui presto ci vedremo con un tavolo allargato a tutte le forze, movimenti, associazioni che vogliono il cambiamento e che vogliono lavorare per il cambiamento, discutere su cosa fare, quale progetto e quali idee di società vogliamo presentare ai calabresi», spiega Pignataro che aggiunge: «occorre scegliere un candidato o una candidata presidente che sia autorevole e rappresentativa di tutte quante le forze, che riesca a creare intorno a sé una grande unità per un nuovo progetto di Calabria che vinca sul degrado e sul disastro sociale di questi ultimi anni». In questo senso, «Avs presenterà la lista per la prima volta a livello regionale, dopo gli ottimi risultati delle elezioni europee» annuncia lo stesso Pignataro che chiosa: «faremo delle liste forti e con delle personalità della società civile e militanti del nostro partito e dei nostri partiti per essere la sorpresa di queste elezioni». (redazione@corrierecal.it)

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