Serreinfestival, mostre e workshop per rafforzare legami e radici
Nella quarta giornata dell’evento la riscoperta dei borghi e dei sentimenti proposta dall’associazione “Condivisioni”

L’associazione “Condivisioni” ha inteso mettere al centro delle sue attività la valorizzazione dei borghi considerati cuore pulsante dello spirito di comunità e la connessione tra l’amore ed i luoghi in cui si vive. Con questo fine ha promosso due distinte iniziative che hanno avuto luogo rispettivamente in piazza Monsignor Barillari ed in piazza Azaria Tedeschi.
In particolare, la mostra “Anime e Borghi”, a cura di “Calabria illustrata”, è nata nell’ambito del progetto “Arte, natura, cultura per la rinascita dei borghi” ed ha avuto l’obiettivo precipuo di coltivare attività adatte a tutte le età. Nello stesso tempo, ha tradotto la volontà di far riscoprire le specificità dei paesi principalmente a chi li abita consolidando un legame già inscindibile e stimolando un sentimento profondo, limpidamente naturale, tra il cittadino ed il posto in cui lo stesso trova le proprie origini. Nello specifico, sono stati promossi dei workshop di acquarello e calcografia (con uso del tetrapak) che hanno prodotto entusiasmo nei piccoli partecipanti, curiosi di apprendere tecniche e segreti delle creazioni artistiche. L’evento è stato allietato dall’aperitivo con prodotti tipici di “Ottoalitro”.


La mostra fotografica “Calabria: palcoscenico dell’amore” di Daniele Mangiardi (presente nel Book annuale 2024 dei fotografi alla posizione 38 su scala mondiale e 13 su scala nazionale su un totale di 5.800 fotografi) ha poi stupito quanti si sono avvicinati per apprezzare scatti intrisi di romanticismo. L’esposizione ha costituito la prosecuzione della mostra dell’anno scorso dedicata all’emotività del ritratto femminile. Stavolta la volontà è stata quella di raccontare non solo l’amore nella coppia ma soprattutto verso una terra che vanta paesaggi che meritano di avere il giusto lustro. “La presenza degli innamorati in questi luoghi – ha precisato Mangiardi – rende tutto più emozionante e vivo. In queste fotografie, l’amore si rivela nella sua forma più genuina: un legame profondo con la terra e con chi la vive, capace di durare, trasformarsi e lasciate un’impronta indelebile nel cuore e nel paesaggio. Perché, in fondo – ha concluso – un amore radicato è un amore che non si perde mai: cresce, resiste e diventa eternità”.
L’esibizione musicale di “Carma duo” ha arricchito la serata.
