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Regionali Calabria, il “cortocircuito” interno di Avs agita il centrosinistra

In Alleanza Verdi Sinistra tutti concordi sull’autorevolezza del nome di Tridico ma c’è chi rivendica la scelta del candidato al partito di Bonelli e Fratoianni

Pubblicato il: 21/08/2025 – 12:12
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Regionali Calabria, il “cortocircuito” interno di Avs agita il centrosinistra

LAMEZIA TERME Cortocircuito Avs. Sulla candidatura di Pasquale Tridico, europarlamentare M5S, alla presidenza della Regione per il centrosinistra all’interno di Alleanza Verdi Sinistra si registra un evidente scollamento. Tutti d’accordo sull’autorevolezza del nome dell’ecomomista originario di Scala Coeli, ma nella forza politica che a Roma ha come riferimenti Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni non manca chi sostiene che la scelta della casella calabra spetti ad Avs. Così in una nota Alleanza Verdi Sinistra scrive: «La notizia della disponibilità alla candidatura a presidente da parte di Pasquale Tridico è certamente una notizia importante. I tempi di questa disponibilità, giunti dopo settimane di discussione – aggiunge Avs Calabria – meriteranno certamente spiegazione nelle sedi opportune, ovvero al tavolo del centrosinistra che in questi ultimi giorni è rimasto inspiegabilmente congelato, tra fughe in avanti e posizioni autoreferenziali. Noi, al contrario, continuiamo ad essere leali ad un progetto di centrosinistra unito, largo e trasparente, che implica anche che le decisioni si condividono nei luoghi di discussione e non con dichiarazioni sulla stampa. Non abbiamo posto veti nei confronti di nessuno degli autorevoli esponenti proposti dalle varie forze in queste settimane e certamente non lo abbiamo fatto nei confronti dell’europarlamentare Tridico, che riteniamo autorevole. Abbiamo rivendicato in queste settimane, con la correttezza e la trasparenza nei confronti degli alleati e dei calabresi che ha sempre contraddistinto la nostra azione, come, a nostro avviso, l’indicazione del candidato presidente in Calabria spetti ad Alleanza Verdi e Sinistra, come unica regione nell’ambito nazionale, mai minando l’unità del centrosinistra. Continueremo a farlo nelle sedi opportune, nel rispetto di tutte le altre espressioni ma anche dei tanti nostri iscritti e simpatizzanti e soprattutto dei calabresi, ovviamente con lo spirito unitario che condividiamo lungo l’intero territorio nazionale».

Le posizioni di big come Lucano e Pignataro

Una posizione, questa, che chiaramente “stona” con altre dichiarazioni di importanti esponenti di Avs. All’Adnkronos ieri il segretario regionale di Sinistra Italiana, Fernando Pignataro, pur ricordando che vs avrebbe potuto designare il candidato, davanti alla disponibilità di Tridico ha affermato che “i giochi sono ormai chiusi, non si può dire di no” a un nome così importante. E all’Ansa Mimmo Lucano, europarlamentare eletto con Avs e sindaco di Riace, ha rimarcato: «Pasquale Tridico è una speranza per la Calabria. L’ho sentito poco fa e mi ha detto “Mimmo ci sono, ci sono”. Ho avuto la fortuna di conoscere Tridico a Bruxelles – ha aggiunto Lucano – e posso dire che è una persona che ha dimostrato con i fatti il suo valore con il reddito di cittadinanza e con la sua attenzione particolare per le categorie sociali più vulnerabili, più deboli e per le aree interne come Riace. Credo che attorno a Pasquale Tridico tutta la sinistra si riconoscerà, grazie alla politica che lui ha messo in atto. Pasquale Tridico è il volto pulito della Calabria. Il mio appello è a tutto il popolo che si riconosce in questi valori. Ma è anche a tutto il centrosinistra per dare una risposta vera e una speranza per la Calabria. Le divisioni non servono a nessuno. Il nostro obiettivo deve essere battere le destre e ricostruire la Regione, dimostrando che un’altra Calabria è possibile». E poi Antonio Lo Schiavo, consigliere regionale uscente, su facebook: «Conosco da tempo Pasquale Tridico. Lui è l’esatto contrario di quello che oggi rappresenta Occhiuto e il suo sistema di potere. Due mondi agli antipodi. Il secondo tempo della mia battaglia riparte da qui, dalle mie battaglie in Consiglio regionale contro logiche clientelari e cattiva politica. Ho sempre fatto opposizione vera, senza sconti.  Chi mi conosce sa qual è stata la mia strada. In Calabria i diritti vengono negati ogni giorno: giovani che emigrano, sanità al collasso, lavoro che non c’è. Oggi la Calabria può scegliere: il 5-6 ottobre si decide il futuro di questa terra. Con disciplina e onore». Sulla stessa linea, sempre sui social, Gianmichele Bosco, presidente del Consiglio comunale di Catanzaro e candidato “in pectore” alla Regione: «Pasquale Tridico ha sciolto la riserva: ha detto sì alla candidatura alla presidenza della Giunta regionale.  Un uomo che non ha mai dimenticato da che parte stare: con gli ultimi, con chi lavora, con chi ogni giorno lotta per la dignità. Un calabrese serio e competente, che conosce la nostra terra e ha dimostrato di saper trasformare le idee in fatti. La Calabria ha bisogno di discontinuità, di coraggio e di giustizia sociale: adesso tutti uniti per dare una nuova speranza alla nostra regione. Adelante!». Insomma, il territorio si sta esprimendo in modo inequivocabile – e netto – su e per Tridico rispetto all’indicazione di partito. (c. a.)

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