La sfida di Avs tra certezze e incognite. Ecco chi può correre alla sinistra di Tridico – NOMI

LAMEZIA TERME Quatto anni fa erano un po’ sparpagliati, chi nella coalizione di centrosinistra a sostegno della candidata presidente Amalia Bruni – come i Verdi – e chi nella coalizione di Luigi De Magistris – come Mimmo Lucano. Da quell’ottobre 2021 però di acqua sotto i ponti ne è passata, e Avs, l’aggregazione che raduna i Verdi di Angelo Bonelli e Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni è una componente consolidata del quadro politico, non solo nazionale ma anche calabrese. Anche Alleanza Verdi Sinistra sarà sicuramente della partita alle Regionali del 5 e 6 ottobre, chiaramente nella coalizione di centrosinistra e a sostegno del candidato presidente Pasquale Tridico, un sostegno che Avs ha garantito non senza, tuttavia, qualche rovello interno e qualche mugugno. Non è un mistero che Avs già negli ultimi mesi ha rivendicato la casella calabrese sul tavolo nazionale, ricordando agli alleati la lealtà verso altri loro candidati in altre Regioni, e puntando in particolare sul sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi mentre l’opzione Mimmo Lucano, molto sostenuta a Roma soprattutto da Bonelli, per gli analisti era apparsa soprattutto come una suggestione, per quanto molto attraente. Alla fine l’asse M5S-Pd su Tridico ha prevalso: Avs ne ha preso atto, garantendo che sul nome di Tridico non c’è alcun dubbio, assolutamente, ma sostenendo che sui metodi che muovono la coalizione la questione resta aperta, auspicando una pari dignità non solo teorica. Si vedrà. Intanto, anche alle Regionali calabresi Avs sarà della sfida, e per loro è una sfida sicuramente inedita. Il risultato positivo delle ultime Europee sicuramente è un buon viatico ma può anche non essere indicativo, anche se l’intenzione dei dirigenti di Avs è quello di riproporre alle Regionali il “modello” delle Europee, con candidature fortemente identitarie e la sottolineatura a punti programmatici particolarmente identitari anche questi. Gli analisti sostengono che Avs anche in Calabria sia in crescita ma quantificarla non è facile, e poi le trattative delle ultime settimane hanno creato qualche frizione interna: anche l’ormai famoso audio “rubato” al segretario di Si Fernando Pignataro ha creato più di un malumore interno, ma soprattutto l’hanno creato le posizioni “ondivaghe” delle ultime ore prima del via libera di e a Tridico – con un “cortocircuito” tra partito e importanti esponenti sul territorio.

Le trattative per le liste

Ma ora Avs si è già lanciata nella composizione delle liste, con le prime riunioni territoriali. Ci sarà sicuramente l’uscente Antonio Lo Schiavo, consigliere regionale capogruppo del Misto ultima new entry, con tanto di decine di adesioni a fare da corollario. Da capire cosa farà poi lo stesso Stasi, che secondo i “bene informati” comunque starebbe valutando la possibilità di una sua candidatura al Consiglio regionale: scelta ovviamente non facile. Si vedrà nei prossimi giorni. Ragionamenti molto approfonditi poi riguarderebbero, per la circoscrizione Nord, anche Maria Pia Funaro, anche lei una delle ultime new entry, ex Pd e protagonista di un’ottima performance alle ultime Europee. Nella circoscrizione Nord altri “papabili” candidati sono ritenuti il segretario dei Verdi, Giuseppe Campana, e Angelo Broccolo, già segretario di Si. Nella circoscrizione centrale già definite alcune caselle, anche piuttosto importanti, con le candidature al Consiglio regionale, oltre che di Lo Schiavo, anche del presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco, volto di spicco della sinistra catanzarese (e componente del pool difensivo dello stesso Lucano), e poi del sindaco di Simeri Crichi Davide Zicchinella, altro ex democrat, primo cittadino famoso per le sue idee e le sue iniziative molto innovative in aree particolarmente complicate della Calabria (e famoso anche per la sua opera da medico “missionario” che periodicamente si tuffa nelle frontiere africane più disperate). Nella circoscrizione Sud tra i “papabili” candidati il dirigente di partito a Reggio, Demetrio Delfino. Mentre secondo alcune indiscrezioni potrebbe essere candidato anche Santo Gioffrè, scrittore, uomo di cultura ma anche protagonista di forti battaglie di legalità soprattutto nella sanità (è stato in passato anche commissario dell’Asp di Reggio, il più grande “buco nero” della sanità calabrese): secondo altre indiscrezioni peraltro Gioffrè potrebbe correre invece nella lista di Tridico. Si vedrà anche qui. Nel Reggino poi Avs confida anche nel supporto della rete che fa capo a Mimmo Lucano, tra i più strenui sostenitori di Tridico.  (a. cant.)

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