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Tra breve si vota: Tridico o Occhiuto?

Tra breve si vota in Calabria per eleggere il Presidente della Regione. Importante è recarsi alle urne consapevoli del consenso da dare perché, finalmente, la Calabria possa entrare in quella “geogra…

Pubblicato il: 02/09/2025 – 16:15
di Franco Scrima
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Tra breve si vota: Tridico o Occhiuto?

Tra breve si vota in Calabria per eleggere il Presidente della Regione. Importante è recarsi alle urne consapevoli del consenso da dare perché, finalmente, la Calabria possa entrare in quella “geografia politica” che consente di mettersi alla pari con le realtà regionali che hanno raggiunto da tempo traguardi importanti che garantiscono una vita migliore ai loro abitanti.
Per raggiungere il “traguardo” c’è bisogno di competenza e serietà, condizioni necessarie per portare il territorio calabrese a livelli più alti, senza “attenzioni particolari” per alcuna provincia che sono la vera causa del rallentamento del progresso civile e culturale della Regione rispetto alle consorelle.
Bisogna smetterla di mostrare perbenismo in periodi elettorali se poi la gestione si limita a porre attenzione per alcuni territori e per altri no.
Si deve stare attenti perché l’elettorato si rechi al seggio con la certezza che il suo voto venga speso per la causa comune della regione senza più privilegiare i territori singolarmente. Non è vero che l’elettorato continua ad essere “condizionato” dai nomi dei candidati. Ciò che attrae è la serietà del candidato e il valore che ha dimostrato in passato. Non è più il tempo del voto su “suggerimento” di questa o quella persona. Ciò che, a giusta ragione, si pretende è che il candidato eletto dia contezza della fiducia ricevuta e agisca nell’esclusivo interesse della Calabria. Come si vede non è più tempo delle “manovre elettorali”. Oggi la pretesa è contenuta nel bisogno della popolazione speranzosa di veder migliorare le condizioni di vita e di sentirsi parte integrante della Calabria sempre e non più solo in prossimità di una campagna elettorale. Oggi la società chiede che la Calabria cresca nel suo insieme e non più per singola provincia. L’elettorato chiede progresso per la qualità della vita che sia uguale a quelle di altri territori di questo nostro Paese.
Basta con le manovre di questo o quel candidato! Ciò che serve5 è la serietà e la competenza; non c’è più spazio per le parole. L’elettorato intende valutare le capacità personali e politiche di ciascun candidato per scegliere quello che andrà a votare, anche se l’intenzione sembra essere per il momento l’attesa tra chi verrà eletto: se l’uscente Occhiuto oppure l’antagonista Pasquale Tridico sul quale insiste l’intero campo progressista.
Dopo quanto hanno riferito i quotidiani è difficile fare pronostici, anche se prevale il desiderio di invertire la marcia e dare un profilo nuovo alla Calabria, con l’auspicio che il prossimo Governo regionale si spenda per l’intero territorio calabrese, senza più privilegi e preferenze. La Calabria ha bisogno di fare un vero salto di qualità, avendo compreso che il territorio regionale appartiene a tutti i calabresi. Le “parcellizzazioni” dividono piuttosto che unire!

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