Tridico: «Un nuovo Sud federato tra i presidenti di centrosinistra»
Il candidato governatore a Cosenza con Giuseppe Conte per l’inaugurazione della nuova sede del M5S. «Pasquale è la persona giusta: onesto e competente»

COSENZA «Giuseeeeeee sei semBre più bellooooo»: le bimbe di Conte non mancano mai e per l’inaugurazione della nuova sede del gruppo territoriale Cinque Stelle Cosenza, per un selfie sfidano anche il sole a picco. Trasversali per censo ed età – abiti dai colori pastello, un filo di perle e di abbronzatura – si mescolano alla piccola folla dei militanti e dei curiosi, nel magazzino di via Piave collocato esattamente tra la casa della compianta Jole Santelli e la segreteria di Angelo Brutto, capolista di Fratelli d’Italia e delfino di Fausto Orsomarso dalle aspettative altissime.

Arnaldo Golletti, volto storico della destra cosentina, occhieggia e staziona dopo che un iscritto di lunga data lo stuzzica: «No, non c’è la Meloni». Giuseppe Cirò, già braccio destro dell’ex sindaco forzista Mario Occhiuto, è un estimatore di Conte della prima ora e si affaccia pure lui.
I candidati sono nomi vecchi e nuovi: Concetta Cuparo, in quota le Lampare di Cariati, grillina ma nella lista del presidente, il coordinatore provinciale Giuseppe Giorno e l’assessore comunale Veronica Buffone – per un saluto passa anche il sindaco Franz Caruso -, i consiglieri regionali uscenti Ferdinando Laghi e Davide Tavernise che piomba con suv Mercedes di ordinanza bollinato Regione Calabria: un Glc 250 4Matic nero che fa molto casta, ma è vero che in un decennio i tempi possono cambiare, anche nella forma – che come noto in politica è sostanza.
Immancabili Anna Laura Orrico ed Elisa Scutellà che al fianco di Conte – quando le Regionali erano una ipotesi remota – non più di 5 mesi fa erano a Cosenza per il seggio conteso e poi attribuito ad Andrea Gentile alla Camera. Rossella Gallo, candidata sindaca a Rende e oggi consigliere comunale, saluta Laghi. La collega di Palazzo dei Bruzi Bianca Rende annuncia al Corriere della Calabria che sarà la capolista della lista del presidente nella circoscrizione nord.

Conte – tagliato il nastro – accanto a Pasquale Tridico non si sottrae a un piccolo comizio stand up con microfono ripetendo il canovaccio di stamattina a Rende. «Pasquale è la persona giusta: competente e onesto». Il candidato presidente incassa e tuona contro la sanità privata (in realtà i candidati dello Jonio nell’attesa del leader scommettevano sulla performance dell’alleata moderato-socialista Filomena Greco pesandone le preferenze), poi elenca le priorità: reddito di dignità, lotta all’emigrazione giovanile qualificata, infrastrutture ma no al Ponte. Un nuovo tema è l’ipotesi di un sud federato che fa rete coi nuovi presidenti di centrosinistra. «Mi piace perché parla semplice, non il solito politichese» dice una fan. Ma quello è un tema politico come pochi. (EFur)
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