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l’intervista

Miti, musica e danza: l’Autunno artistico del Festival di Tonia Santacroce

Il Festival d’Autunno torna con 16 nuovi eventi in esclusiva per la Calabria, In scena dal 2 ottobre al 3 novembre

Pubblicato il: 08/09/2025 – 10:19
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Miti, musica e danza: l’Autunno artistico del Festival di Tonia Santacroce

CATANZARO Dopo il successo della Summer Edition, il Festival d’Autunno diretto da Tonia Santacroce tornerà nel capoluogo calabrese con 16 nuovi eventi in esclusiva per la Calabria destinati a un ampio pubblico, in scena dal 2 ottobre al 3 novembre. Al Corriere della Calabria, la direttrice artistica traccia un bilancio della rassegna estiva e anticipa i dettagli degli spettacoli (consulta il programma qui) che partiranno nelle prossime settimane.

L’edizione 2025 è un viaggio artistico tra tradizione e contemporaneità?

«Esatto. Il cartellone principale è quello che debutterà tra un mese e la parte estiva è stata creata proprio per coniugare la valorizzazione dei luoghi più belli del nostro comprensorio con le opere originali presentate in prima nazionale. “Cambiamenti. Linguaggi Senza Temposi allontana in parte dal mainstream, proprio per per l’esigenza di avvicinare nuovi pubblici. Abbiamo valorizzato un’importante compagnia calabrese di danza, perché quest’anno il festival, per la prima volta, dà ampio spazio a questo genere con una sezione dedica dedicata alla danza, che consta di ben cinque eventi. Poi abbiamo omaggiato la musica popolare e anche questo è un classico che ricorre ogni anno nella programmazione estiva.

Il cartellone d’autunno è frutto di una costante e certosina ricerca di produzioni di qualità, molte delle quali delle prime nazionali assolute

«Assolutamente sì, partendo dal primo weekend, affidato a due donne forti, femministe, come Cleopatra e Medea. Anche in questo caso ritorna il dialogo tra tradizione e innovazione. Cleopatra, donna intellettualmente acuta, la più grande regina della del dell’antichità. E Medea, un mito di origine antica, migrante, straniera, tutti elementi di grande contemporaneità. Si tratta di due opere frutto di una grande ricerca artistica, con il pubblico che sarà accompagnato in una dimensione nuova pur rispettando la storia e la tradizione».

Il “mito” degli 883 e l’omaggio a David Bowie

«Nel cartellone abbiamo inserito anche lo spettacolo di Mauro Repetto degli 883, le canzoni degli anni ’90 che hanno segnato la nostra adolescenza rilette e riportate in scena. Alice, invece, porterà a teatro i più grandi cantautori italiani e non mancherà il grande jazz con l’omaggio a David Bowie, da parte di Paolo Fresu e di Petra Magoni alla voce. Ed ancora “I tre moschettieri“: un colossal. Si tratta di una produzione straordinaria impreziosita dalle musiche di Giò Di Tonno, con un cast importante arricchito da scenografie e costumi. Chiudiamo con Giorgio Panariello, uno dei più grandi comici italiani, che torna a Catanzaro e in Calabria dopo dopo 15 anni. E’ l’unica data nella nostra regione». (redazione@corrierecal.it)

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