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Cgil Calabria: scioperi e mobilitazioni per Gaza a Catanzaro, Reggio e Cosenza

Due ore di stop nei luoghi di lavoro e manifestazioni nelle tre città per chiedere la fine del conflitto

Pubblicato il: 18/09/2025 – 12:08
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Cgil Calabria: scioperi e mobilitazioni per Gaza a Catanzaro, Reggio e Cosenza

CATANZARO In seguito alle tragiche notizie che arrivano da Gaza rispetto all’invasione dei territori palestinesi e i continui attacchi israeliani in Cisgiordania, la Cgil Calabria condividendo l’urgenza di una risposta radicata e diffusa del mondo del lavoro, indice per domani 19 settembre due ore di sciopero e/o assemblee nei luoghi di lavoro e sarà presente sui territori con presidi e mobilitazioni». È quanto rende noto il sindacato.
Si inizierà dal Lungomare di Catanzaro Lido alle 10.30 con una manifestazione presso il monumento dei Caduti al Mare. All’iniziativa aderiscono anche Arci, Anpi e Libera.
Nel pomeriggio presidio a Reggio Calabria alle ore 17 su corso Garibaldi, presso la Scalinata del Teatro Cilea. Manifestazione anche a Cosenza alle ore 17.30 a Piazza Kennedy.


La Cgil ribadisce la necessità di fermare ogni intervento militare nella Striscia, garantire corridoi umanitari, mettere in sicurezza la popolazione civile, sostenere e garantire la sicurezza di tutte le missioni umanitarie in corso, compresa la Global Sumud Flottilla, come priorità immediate. L’organizzazione chiede che venga sospeso ogni accordo di cooperazione commerciale e militare con Israele finché non si fermerà la guerra a Gaza e l’occupazione della Cisgiordania e sostiene il riconoscimento dello Stato di Palestina e la rimozione dell’embargo umanitario. Dal governo italiano la Cgil pretende una posizione chiara e netta non più rimandabile dopo l’invasione di Gaza e il riconoscimento da parte dell’Onu del genocidio in corso. L’indifferenza non è mai stata ammissibile e non lo è ancora di più ora. I governi e le istituzioni internazionali hanno il dovere di adoperarsi per fermare ciò che sta accadendo, fino ad arrivare alla convocazione di una conferenza di Pace sotto egida Onu.

L’intervento di Scalese

Con riferimento al sit-in in programma domani, in particolare a quello a Catanzaro Lido, ecco il commento di Enzo Scalese, segretario generale della Cgil Calabria: “Si tratta di un momento pubblico di mobilitazione e testimonianza per chiedere l’immediata cessazione delle operazioni militari che continuano a colpire indiscriminatamente la popolazione civile, l’apertura urgente di corridoi umanitari e il pieno rispetto del diritto internazionale. Di fronte a ciò che sta accadendo a Gaza – sostiene Scalese – non possiamo restare in silenzio. Venerdì 19 saremo in piazza perché ogni vita umana conta, perché la distruzione di quartieri interi, la morte di civili, bambini, medici, operatori sanitari e la devastazione delle infrastrutture sono ormai un dramma che travalica i confini – sottolinea ancora Scalese -. È necessario che l’Italia e le istituzioni internazionali si schierino in modo chiaro: basta con la logica della guerra, basta con la logica della forza. Serve una pace sostenibile fondata sul rispetto dei diritti umani, del diritto internazionale, una pace che non sia subordinata a interessi strategici o economici. Medicina, cibo, casa, libertà: non sono beni negoziabili. Invitiamo lavoratori e lavoratrici, pensionati, studenti, associazioni, istituzioni e cittadini a partecipare e sostenere la manifestazione. Perché la pace non è un’idea astratta, ma un dovere civile e morale”, conclude il segretario generale della Cgil Area Vasta.

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