Paola, avrebbe impedito alla figlia di vedere e sentire il padre: assolta una 45enne
L’uomo è un partecipante del programma Uomini e donne. Il giudice ha disposto il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste

COSENZA Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste. E’ la sentenza emessa dal tribunale di Paola nei confronti di una donna di 45 anni (difesa dall’avvocato Enrico Morcavallo) accusata di aver impedito al padre (un partecipante del programma Uomini e Donne) di vedere e sentire la loro figlia di 13 anni. Dagli atti acquisiti al fascicolo del pm, come si evince dalla sentenza, «non è emersa oltre ogni ragionevole dubbio la prova di una condotta elusiva e/o ostruzionistica dell’imputata in relazione al diritto di visita riconosciuto dal Giudice civile». «E’ la stessa minore che, più volte, ha rifiutato di trascorrere del tempo col padre». (f.b.)
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