Agricoltura, Gallo: «Calabria con tutte le carte in regola, siamo ai vertici in Europa»
L’assessore regionale uscente al Comitato di sorveglianza del Psr: «Con il nuovo programma ci sarà una maggiore intensità di aiuti»

TROPEA «E’ una Calabria che si presenta a questo appuntamento con tutte le carte in regola, sia per quanto riguarda la velocità di spesa, sia per quanto riguarda la vera novità, quella relativa al tasso di errore». Lo ha detto l’assessore regionale uscente all’Agricoltura, Gianluca Gallo, a Tropea, al Comitato di sorveglianza sul Programma di sviluppo rurale (Psr) della Regione. «Ci presentiamo per la prima volta – ha proseguito Gallo – con un tasso di errore inferiore al 2%: siamo la seconda regione d’Italia dopo la provincia autonoma di Bolzano – che comunque ha sicuramente un Psr meno importante del nostro – e siamo tra le prime in Europa, almeno nel 2024 dopo 15 anni. Quindi un’azione virtuosa che vede la Calabria ancora una volta ai vertici assoluti sia nel Paese sia in Europa».
Gli interventi
Gallo ha poi illustrato gli interventi messi in campo: «Anzitutto il sostegno alle nostre aziende attraverso alcune scelte strategiche. Mi riferisco al biologico, che ci vede ai vertici in Italia e in Europa, mi riferisco al benessere animale che ci vede come una regione esemplare nella zootecnia secondo le relazioni della Commissione europea. Mi riferisco al sostegno agli investimenti, che sono stati in questi anni assai importanti con direzioni ben precise e bandi settoriali che hanno dato ai nostri agricoltori la possibilità di crescere, anche nella meccanizzazione e nell’innovazione. Poi – ha rimarcato Gallo – stiamo partendo con il Programma 2023-27 che vede intensità di aiuto migliori e maggiori addirittura, con tanti bandi come quello sul piano olivicolo che sarà finalmente oggetto di attenzione da parte di una regione che ha nel settore olivicolo uno dei principali asset della propria economia».
Il futuro
Un passaggio sull’sito delle Regionali che hanno visto il trionfo del centrodestra guidato dal governatore Occhiuto, con un occhio anche al futuro: «I calabresi – ha sostenuto Gallo – hanno premiato l’azione del presidente Occhiuto e l’azione del governo regionale per il racconto fatto della Calabria, perché in questi anni hanno osservato con grande attenzione e hanno giudicato positivamente l’inizio di un percorso di riscatto di questa terra. Bisognerà naturalmente proseguire su questo percorso, bisognerà continuare a raccontare la Calabria in maniera diversa rispetto al passato, come la stiamo raccontando ora, una Calabria che è in grado di stupire, una Calabria alla quale non manca nulla per risalire la china ed essere considerata fra le regioni migliori del nostro Paese». (Ma. Ru.)
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