Museo del Mare a Reggio, rinnovato in prefettura il protocollo di legalità
Rinnovati gli impegni assunti nel 2023 in vista dell’avvio delle attività di cantierizzazione per la realizzazione dell’opera

REGGIO CALABRIA Questa mattina, presso il Palazzo del Governo, si è proceduto al rinnovo del protocollo di legalità tra la Prefettura di Reggio Calabria, Ance Reggio Calabria e Cobar S.p.A. per la prevenzione ed il contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei lavori di realizzazione del “Museo del Mare” di Reggio Calabria.
Il prefetto Clara Vaccaro, il Presidente di Ance Reggio Calabria Michele Laganà e Vito Matteo Barozzi per Cobar S.p.A. hanno rinnovato, alla presenza del sindaco del Comune di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, gli impegni assunti nel 2023 in vista dell’avvio delle attività di cantierizzazione per la realizzazione del “Museo del Mare”, opera rientrante nell’ambito del “Piano strategico Grandi attrattori culturali.
Trattandosi di opera pubblica di rilevante interesse per il territorio, le parti hanno ritenuto di proseguire nell’attività volta ad assicurare una più stringente tutela della sicurezza all’interno del cantiere, attraverso una intensificazione dei controlli mirati a prevenire e reprimere ogni possibile infiltrazione della criminalità organizzata. Nell’intento di rafforzare i presidi di governance finalizzati al contrasto di eventuali tentativi in tal senso, suscettibili di condizionare il normale svolgimento delle attività imprenditoriali, la Cobar S.p.A. ha rinnovato la volontà di continuare ad utilizzare gli strumenti atti a monitorare l’attività economica, per assicurare la piena tutela della legalità e della trasparenza, con particolare riferimento alla disciplina degli appalti e dei subappalti, nonché in ordine ai criteri di qualificazione delle imprese coinvolte ed alle modalità di svolgimento e avanzamento dei lavori per la realizzazione dell’opera.
L’Ance continuerà a fornire il proprio supporto, svolgendo un ruolo di promotore della cultura della legalità. In particolare, verificherà la possibilità di intraprendere con Cobar S.p.A. ogni azione utile a migliorare l’efficacia delle iniziative intraprese nell’ambito del Protocollo e individuare misure volte alla prevenzione della violazione di norme in tema di sicurezza sul lavoro e contrasto al lavoro nero.
Il Prefetto Vaccaro, nell’assicurare la più ampia collaborazione, anche attraverso la predisposizione di mirate verifiche a cura delle Forze di Polizia, ha evidenziato l’imprescindibile necessità che tutti gli attori operino in stretta sinergia, specie in contesti di particolare rilevanza e delicatezza. Nell’occasione, è stato rimarcato il costante impegno della Prefettura nella promozione e sostegno di azioni a tutela della legalità.
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